La sorella
Data: 05/10/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Luciano
Inizio questo racconto col dirvi che tutto quello che leggerete è frutto di una mia fantasia. Mi chiamo Luciano ho 19 anni sono alto 1.80m, ho gli occhi castani e i capelli castani corti, vivo in una villetta con i miei genitori e mia sorella minore Alessia 18, è alta 1.56m ha gli occhi castani e i capelli neri che porta corti a caschetto, è una ragazza molto dolce ed io le voglio molto bene, vado molto d'accordo con lei e ci aiutiamo a vicenda quando possiamo.le nostre camere sono una di fianco all'altra e in comune abbiamo lo stesso bagno, le nostre camere si trovano al secondo piano mentre quella dei nostri genitori al primo piano. Entrambi i nostri genitori lavorano per la stessa azienda, vanno a lavorare presto la mattina e tornano la sera tardi, spesso io e Alessia pranziamo e veniamo da soli, io in cucina me la cavo ma preferisco di gran lunga quando mi lasciano i soldi per la pizza. In una di queste serate a base di pizza e Coca-Cola ad Alessia venne un mal di denti tremendo (a detta sua), quando mia madre tornò Alessia già dormiva quindi la avvisai io del suo problema. Un paio di giorni dopo andarono dal dentista ed Alessia aveva una carie, per punizione mia madre gli proibì tutte le caramelle e cioccolate, e diede a me il compito di controllare che non le mangiasse. La prima settimana per Alessia non fu così dura ma a metà della seconda settimana la sua fame di dolciumi era implacabile, ad Alessia potevi togliere tutto ma non i suoi dolci. Un giorno presi un ...
... lecca-lecca, mi sedetti sul letto in camera mia e iniziai a leccarlo, mentre lo leccavo vidi di sfuggita passare Alessia quindi la chiamai e appena entró in camera e vide il mio lecca-lecca impazzì, la feci mettere davanti a me le allungai il lecca-lecca e prima di darglielo gli chiesi: "cosa faresti per averlo?" La risposta arrivò quasi subito "di tutto, ma ti prego dammelo" la guardai soddisfatto, "apri la bocca" senza esitare la aprì quindi io diedi un'ultima leccata al lecca-lecca e glielo appoggiai sulla lingua, "non dire nulla a mamma…per nessun motivo intesi?" come risposta ricevetti un energico si con la testa ed un gran sorriso, glielo tolsi di bocca e gli dissi: "ora se lo vuoi tutto per te mi dovrai dare un bacio dove preferisci", si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia, si prese il lecca-lecca e se ne andò felicissima. Il giorno dopo non appena i nostri genitori se ne furono andati Alessia venne di nuovo da me per qualche altro dolce, fui costretto a dirle di no perché non mi ero preparato nulla, se ne andò un po' scoraggiata e triste, non riuscivo a vederla così quindi decisi di andarle a prendere qualcosa al bar, quando tornai andai in camera mia mi sedetti sul letto e la chiamai, subito arrivò e mi si piazzò davanti con le mani a coppetta, allungai le mani sul suo culetto e lo iniziai a palpare con avarizia, Alessia mi guardò un po' stranita e disse : "emh…le mie cose dolci?" La guardai sorridendo, tolsi le mani dal suo culetto e presi dalla busta dietro di me ...