1. Petra


    Data: 25/09/2017, Categorie: Etero Autore: petronius, Fonte: Annunci69

    ... proprio una brava pompinara.”
    
    Si stacca: “Lo so. Ma tu non vuoi sborrarmi in bocca?” e mi lecca e ciuccia la cappella.
    
    Io: “Te l’avevo detto che sono lungo a venire, no?”
    
    P.: “Sì, certo e andrei avanti ore, ma qui in macchina sto scomoda e voglio assaggiare la tua sborra.” E continua a segarmi e leccarmi. “Vediamo se così ci metti meno. Ora mi rimetto a pompare, tu mi afferri la testa e mi scopi la bocca, va bene?”
    
    “C…c…cosa?!?”
    
    Cala di nuovo sul mio cazzo e scende fino alla base e resta li ferma…sento le contrazioni della sua gola sulla cappella…meravigliose.
    
    Le metto una mano sulla nuca ed afferro i capelli senza tirarli troppo e sento che si rilassa scendendo ancora un pelino sul mio cazzo.
    
    La sollevo e la riabbasso e lei non oppone quasi nessuna resistenza.
    
    Continuo un po’ con questo movimento lento per valutare fino a che punto posso spingermi e lei continua a non opporre alcuna resistenza, si lascia sfilare il cazzo dalla labbra allo stesso modo in cui lo accoglie in fondo alla gola.
    
    “Che goduria…ora però facciamo sul serio.” Le dico e sento una sorta di sospiro mentre le sollevo la testa.
    
    Cazzo in punta di labbra, ed un istante dopo in fondo alla gola, in un colpo solo. La sollevo di nuovo piano per poi ripiantarlo ancora di colpo ...
    ... e lei mi lascia fare ancora…e perdo il controllo.
    
    Inizio a scoparle la bocca sempre più forte, sempre più velocemente e tra i rumori gutturali e gli sforzi sento che mugola. Che pompinara…le sto letteralmente scopando la bocca e lei non si scosta di un millimetro. Glie lo sto infilando fino in gola e lei lo accoglie come fosse la cosa più naturale del mondo.
    
    Sento che sto per venire: “Voglio sborrarti in gola”. Lei non è in grado di accettare o rifiutare, ma almeno l’ho avvisata.
    
    Continuo a scoparle la bocca, la gola fino ad accelerare poco prima dell’orgasmo per finire piantandoglielo il più in fondo possibile, inarcando la schiena e sborrandole direttamente in gola.
    
    Il primo fiotto.
    
    Il secondo la fa tossire.
    
    Il terzo, mollo la presa.
    
    Gli altri, non ne perde uno ed ingoia fino all’ultima goccia di sborra. Gli ultimi riesce a gustarli in bocca, sulla lingua. Lecca via i residui succhiandomi il cazzo e le palle.
    
    Poi rifiata…dev’essere stata una faticaccia.
    
    “Sono senza fiato…”
    
    Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale.
    
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