Quartetto
Data: 06/10/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Arzillo
... senso dei loro discorsi: sembravano tutti abituati al clima del locale, erano più o meno della nostra età e le donne erano molto disinvolte nei loro abiti maliziosi e arrapanti. Bevemmo un cocktail di benvenuto e scambiammo due parole con alcuni dei presenti. Solo noi eravamo alla prima esperienza, così cercarono tutti di metterci a nostro agio, parlandoci del programma della serata e rassicurandoci sul fatto che nessuno doveva sentirsi in obbligo di fare qualcosa contro la propria volontà. A sentir loro, ci saremmo trovati molto bene. Alle nove raggiungemmo il tavolo che avevamo prenotato e di nuovo fu Gloria a suggerire: �Qui nessuno sa come sono formate le nostre coppie, quindi Ester si siede vicino a Paolo e io rimango con Aldo. Fino a nuovo ordine, gli abbinamenti sono questi� disse ridendo. �Giusto, � ribadì mia moglie � e potremmo anche far capire a questi francesi come stanno le cose�.�. Così dicendo mi guardò fisso negli occhi, mi fece un sorriso, e cominciò a baciare il mio testimone di nozze. Non mi rimase che imitarla: così, strizzandole l�occhio, presi tra le mie mani il viso di Gloria e cominciai a ravanarle la bocca. Mentre le mie mani, piano piano si spostavano sulle sue cosce, risalivano lo spacco e si avvicinavano alle sue mutandine, una mano di Paolo come per caso lasciava cadere una spallina dell�abito di Ester, mentre l�altra portava l�orlo del suo vestito a scoprire la piccola striscia nera che a malapena le copriva la fica.Ci sedemmo io e Gloria da un ...
... lato, loro due dall�altro, con Ester di fronte a me. Avevo a portata di mano le bellissime gambe di Gloria, che lo spacco lasciava generosamente scoperte e a portata di occhi il seno di Ester che, con una spallina abbassata, faceva capolino. A un certo punto, tra una portata e l�altra, Gloria mi prese la mano e la spostò sul suo ginocchio. Mi sembrava di intuire che, nascosta dalla tovaglia, anche la mano di Paolo fosse occupata a scoprire i segreti di Ester. Accarezzavo la sua coscia, infilavo le dita sotto il vestito che aveva la tendenza ad aprirsi, favorito dai movimenti di Gloria che aveva allargato le ginocchia per meglio permettermi di arrivare sempre più su, fino al filo sottile del suo perizoma e alla parte calda e bagnata della sua fica. Mangiavamo, parlavamo, ci toccavamo. Ero super eccitato e ogni tanto la sua mano mi sfiorava e mi accarezzava.Prima del dolce, le ragazze approfittarono della pausa per una tappa in bagno. Io e Paolo quasi non riuscivamo a imbastire un discorso sensato, tanta era l�eccitazione per le novità della serata. Inoltre, dai tavoli vicini ci arrivavano scene arrapanti, con qualcuno che aveva iniziato a spogliarsi, a spalancare patte, a leccare e a succhiarsi. Di ritorno dal bagno, Ester mi sussurrò all�orecchio: �Tienimi questo nella tasca, per favore�, lasciandomi in mano il suo minuscolo slip. Ero eccitatissimo, dalla scoperta della grande carica di erotismo che mia moglie stava esibendo. Arrivato il dolce, Gloria mi prese nuovamente la ...