1. Serata imprevista 8


    Data: 06/10/2018, Categorie: Incesti Autore: Vinni

    ... sul divano, e le servo un superalcolico, poi entro in bagno dove mio figlio si è rintanato e gli faccio il discorsetto:”figlio mio ovviamente ora dobbiamo scoparci insieme la troietta, vieni di la e fai quello che ti dico”. Lui fa qualche rimostranza, dice che dovrebbe studiare e che scoparsi Karina potrebbe portare guai con Ivana, ovviamente non l’ascolto neanche, anzi gli dico sorridendo che l’alternativa studio è validissima, se non vuole scopare, posso interrogarlo sugli esami del secondo anno, tipo merceologia o matematica finanziaria, mi guarda atterrito e mi fa: “..e va bene papà, vengo a scopare di là”. Il fatto che manco abbia capito che materie fossero la dice lunga su come si stia approcciando allo studio, dovrò indagare su questo, dopotutto sono il padre, ora però non mi serve il suo cervello, ma il suo cazzo, quindi lo riporto di là e corro a prendere la scatola dei desideri ed a mettere alto il riscaldamento. Quando ritorno in sala, li trovo a parlare del più e del meno, dico a mio figlio: “ma come? Pensavo già di trovarvi qui a scopare ed invece vi trovo a fare i convenevoli”. -Ma papà! Fa lui, non ci conosciamo neanche e ci volevi trovare a scopare? Tu sei matto. -Karina, rispondo io, dopo quanto tempo che ci siamo conosciuti ieri, ti ho fatto capire che volevo scoparti? -neanche un minuto dopo, risponde lei, e dopo mezz’ora già mi stavi scopando nel culo. Mio figlio strabuzza gli occhi, ma come hai fatto? Dice, hai accompagnato Ivana ed hai caricato su ...
    ... Karina? Cioè hai smesso di scoparti una sorella e ti sei messo a scoparne un’altra? E dove avete scopato? in auto? -In ufficio figlio mio, in ufficio, ti ho detto che tu dormi troppo, il tempo di arrivare da casa sua in ufficio, che ci siamo fatti una bella galoppata. -e mi ha pure pisciato in bocca, fa lei. -Non avevo dubbi risponde mio figlio, è una specie di fissa la sua, vuole sottomettere chiunque gli sia a tiro. -E adesso voglio sottomettere voi due, scopiamo o giochiamo a burraco? Chiudo il discorso io, mentre mi spoglio, prendo un dildo bello lungo e grosso dallo scatolone e dico a mio figlio di guardare cosa è in grado di fare Karina, lei si lega i capelli, prende un bel respiro ed apre la bocca, sono eccitato ed irruento, le ficco di prepotenza in gola quasi tutto l’arnese, lei ingolla senza fiatare, scendo giù, giù fino a che la forma del fallo si staglia nella sua gola, “è un miracolo!” dico ad alta voce, poi comincio un andirivieni ritmico che, se possibile mi fa eccitare ancora di più, “ho bisogno di un cazzo più grosso” dico mentre torno a scavare nella scatola in cerca di qualcosa di più adatto, mio figlio si avvicina a lei e si toglie la maglia del pigiama, a Karina le si illuminano gli occhi e dice:”quando ti alzi una maglietta davanti ad una ragazza, devi farlo più lentamente, così, gli dai la possibilità di ammirarti meglio”, e gli fa l’occhiolino, è felice anche quando Dario si abbassa il pantalone e le piazza davanti il cazzo semieretto, la ragazza non ha ...
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