1. Sogno di te


    Data: 25/09/2017, Categorie: Etero Autore: RmNeo, Fonte: EroticiRacconti

    Ho fatto un sogno, uno di quelli che si fanno senza dover dormire... Avevo immaginato di incontrarti... qui a Roma. Di prendere un aperitivo, parlare di tutto e niente, guardarti sorridere, sfiorarti i capelli... chiacchierare e perderci, fino a dilungarci per la cena.... Avremmo mangiato su una terrazza da cui si sarebbe vista tutta roma, non molto affollato, per goderci a pieno ogni istante. Saresti stata bellissima, abito nero, oscuro ed elegante, che metteva in risalto il tuo corpo. Avresti parlato, ti saresti persa tra i tuoi discorsi e i tuoi mille pensieri e io, io ti avrei guardato, avrei seguito il movimento della tua bocca immaginando di baciarla. Chiudo gli occhi e ti vedo lì, su quella splendida terrazza, in piedi, il vento ti sfiora la pelle, ti stringi le braccia per il freddo, i capelli ti accarezzano il viso, Roma ai tuoi piedi... mi avvicino con fare lento, non riesco a staccare gli occhi da questa visione. Ti osservo, sono dietro di te, sento il tuo profumo, il profumo dei tuoi capelli, li sposto per sussurrarti all’orecchio cosa ti farei, lì, in quel preciso istante. Fai finta di non capire, te lo ripeto, sorridi e io passo la punta della lingua sul tuo lobo, lo bacio solo per morderlo poco dopo. Mi sposto, ti giri, mi guardi, ti bacio... Dobbiamo andare... Prendiamo la Macchina e ci dirigiamo verso un posto più appartato. Arrivati ti chiedo dove eravamo rimasti, ti avvicini e mi baci, passo la mia mano sulla tua guancia e la porto verso i capelli, Dio come ...
    ... sei bella, li sposto ed incomincio a baciarti il collo, sento il tuo respiro cambiare, la mia lingua crea un percorso fino al tuo orecchio. Appoggio la mano sul tuo ginocchio...stringo... voglio incendiarti ...continuo a baciarti il collo e la mia mano sale, non trova ostacoli e sento le tue gambe aprirsi. Sento le tue mani muoversi, scorrono lente sul mio corpo e brividi mi attraversano. Continui a scendere, conosci la tua meta, la raggiungi, ti blocchi, senti la mia mano che è arrivata al centro di te, scosto le mutandine e mi faccio strada...sei bagnata e questa cosa mi eccita, te lo dico guardandoti negli occhi mentre le dita entrano dentro di te, il palmo della mano sul clitoride, ansimi, i tuoi fianchi accompagnano in modo sensuale il muoversi lento delle mie dita, vuoi che siamo in due in questo momento così anche la tua mano inizia a muoversi su di me, prima lenta, quasi uno sfiorare poi con sempre più fame. Sei frenetica non ti basta più avvertire la mia eccitazione, vuoi toccarlo, né vuoi godere, mi slacci i jeans e lo tiri fuori, la tua mano lo accarezza mentre la mia afferra i tuoi capelli in una silenziosa richiesta di prendermelo in bocca...ti abbassi, passi prima la punta della lingua sul glande e poi scendi fino ad assaporarlo tutto...a succhiarlo, a leccarlo, il tuo corpo si muove sempre di più... frenesia.. sento che stai per avere un orgasmo e aumento il ritmo mentre con un dito ti sfioro dietro... è stretto...devo entrarci... lo voglio.. lo vuoi... lo so. ...
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