Una stupenda via senz'uscita
Data: 07/10/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... singhiozzi, irrefrenabili anche al solo tocco delle sue dita lungo i tricipiti e il fondoschiena, fino a quando io ero sprofondata nel sonno nella posizione obliqua come mi trovavo. All�alba, soltanto dei fantastici cornetti al cioccolato ci avevano fermato dallo scopare ancora. Quei frammenti di non più di qualche secondo, piccoli vetri d�un cristallo rotto nelle reni l�hanno infine incuriosito:�Mi senti?�.�Sì, certo, dimmi, ti ascolto�.D�improvviso parte una carrellata d�aggiornamenti, di amici e di conoscenti, la pioggia là di fuori non vuole saperne di rallentare, a un tratto dopo qualche istante di silenzio lui esordisce in modo convincente:�Ascolta, un mio cliente m�ha portato una bottiglia di Valpolicella, m�ha perfino riferito che questo è un vino da meditazione, però mi scoccia berlo da solo, perché ci vuole qualcuno che sappia apprezzarlo. Ti va d�aprirlo assieme stasera?�.Lui non è mai stato un�individuo abituato a grandi giri di parole, talora la sua franchezza e la sua schiettezza fanno persino male e urtano in maniera ruvida e tagliente. Cazzo se mi va, però questa pioggia mi sconsiglia di sorbirmi due ore di macchina, oltretutto questi mesi m�hanno insegnato che sull�automobile d�una donna, che raggiunge un uomo a casa sua manca solamente la scritta �servizio a domicilio�. L�orgoglio e la pigrizia sconfiggono ovviamente il desiderio e la lussuria, perciò io brillantemente rilancio:�Va bene, quest�oggi il tempo è inclemente, che cosa ne ...
... diresti invece per giovedì?�.Ripensando ai miei proponimenti so bene che il tempo fino a giovedì non migliorerà, l�umidità e le piogge persistenti ci accompagneranno, perché gli esperti parlano addirittura d�un abbondante nevischio prossimo venturo. Ci vedremo a metà strada, rimugino frattanto dentro me stessa estrapolando dalla valigia i miei indumenti, così ho pensato bene d�indossare un completino di raso di colore blu notte, delle calze autoreggenti nere con un gioco di ricami del passato sui lati delle gambe, i miei fidati stivali di pelle nera con il tacco. Ho coperto degnamente il tutto con un vestito di maglia grigia con un�ampia scollatura quadrata ornata di jais e di pietre lucide nere. Lui nel frattempo mi raggiunge dove ho parcheggiato la macchina, io manifestamente intirizzita esco ed entro nella sua automobile. Quanto mi è mancata la sua espressione sorniona, tenuto conto che mi ricorda qualche rara foto di Aristotele Onassis da giovane, con quegli occhi di cristallo dietro gli occhiali da freddo e inflessibile intellettuale. Baci casti sulle gote, benché quelle dita nei capelli della mia nuca lascino graffi di voglie incallite strisciate dai suoi polpastrelli, io per l�occasione mi mantengo leggera e spensierata, eppure immaginare dopo un istante quelle stesse voglie altrove non mi tornano certo d�aiuto. D�improvviso ci ritroviamo nella sua abitazione, il focolare già acceso è molto confortevole, visto che anima vivacizzando l�ambiente, in quanto ci ...