1. Giovanna 13


    Data: 08/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Zizi'

    Sono passati 2 giorni dal nostro incontro in ospedale quando Giovanna mi chiama nuovamente. Stavolta niente sangue dice. Bene! Rispondo. Ma.., ma? Chiedo io. Me lo hai allargato troppo, specie quando sei rimasto a lungo dentro di me. Che vuoi dire? Ti ricordi i Sex Toys che mi suggeristi la prima volta che mi hai visitato? Si e allora? Tra questi avevo preso delle palline di acciaio, di dimensioni crescenti. E? Le introducendo dentro e le tenevo tutto il giorno, pensando a te e mi facevano godere da morire. Adesso non godi più? No, no, godo.lo stesso solo che se non metto dentro la più grossa e non metto un assorbente dentro le mutande, mi scivolano fuori trascinate dal loro peso. Non riesco a tenerle più dentro, che devo fare? Vieni domani in ospedale alla fine dell'ambulatorio. L'indomani dopo che l'infermiera è uscita, entra Giovanna rabbuiata in volto. Senza dire niente si appoggia con la pancia e il seno sul lettino dopo essersi abbassata le mutande vecchia maniera che indossa al posto del perizoma. Si apre le natiche e guarda dice. Effettivamente il suo sfintere che di solito era stretto e perfettamente serrato, occhieggia dilatato anche se non tantissimo. Sembra possano entrarci 2 dita. Ti faccio vedere, dalla borsa prende una catenella con 6 palline di acciaio di dimensioni crescenti da come una nocciola a una grossa noce americana. Le introduce nel sedere dalla più piccola alla più grande lasciando fuoriuscire solo il laccio. Poi si mette a gambe larghe, ma non ...
    ... succede niente, poi con due dita sfila la pallina più grossa tirando il laccio,lasciandola pensolare dall'ano ma improvvisamente dopo la prima senza alcun altra azione la pallina più grossa si trascina dietro le altre che finiscono sul pavimento. Mi guarda sgomenta, diventerò incontinente? Prima che mi sfondassi il culo dovevo tirare il filo ed estrarle una ad una. No, no, tranquilla, devi solo fare come ti dico, ma dovremo rinunciare alle nostre inculate sino a quando il disturbo passerà. Bene, ecco cosa farai: per almeno tre volte al giorno per una settimana, dopo esserti sdraiata a letto o sul divano stringi fortemente e rilascia le natiche per almeno venti volte di seguito, ripeti l'esercizio tre volte con 1 minuto di riposo. Dalla settimana successiva passi all'esercizio successivo. Che sarebbe? Sempre sdraiata ti metti dentro un dito e stringi fortemente le natiche e l'ano cercando di capire se la forza dello sfintere va aumentando. Devi ripetere questo esercizio 15 volte con pausa di 45 secondi tra una stretta e l' altra.e questo per due settimane. Ma nel frattempo niente sesso? Lo sai che da quando mi hai iniziato a questa nuova vita non riesco a farne a meno per più di due giorni. Puoi dare il culo a tuo marito e stringergli il cazzo come esercizio. Non scherzare, a parte che nelle attuali condizioni non lo sentirei nemmeno entrare e non saprei quando stringere, si accorgerebbe Delle mie condizioni e sarebbe un grosso guaio Sto scherzando naturalmente, noi potremo scopare ...
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