1. La donna dei miei sogni


    Data: 09/10/2018, Categorie: Etero Autore: ringhio76

    qualche settimana fa ero in giro con una mi amica lesbica dichiarata perché mi doveva raccontare le sue ultime novità non solo amorose quando in lontananza vedo una figura una volta a me famigliare, si tratta di un'amica di mia madre che ho sempre considerato la donna dei miei sogni. questa donna era spesso a casa mia quando ero bambino prima e adolescente poi e la mia famiglia ha frequentato lei e il marito per qualche anno anche quando ero più grande anche se io non sempre ero presento. quando ero ragazzino spesso ero in imbarazzo perché mi diventava duro solo guardandola senza che lei mi provocasse in nessun modo e la mia prima sega l'ho fatta pensando a lei. ho anche sognato e sperato che fosse lei a sverginarmi ma purtroppo non è stato così. la differenza di età tra lei e me non è eccessiva, ha solo tredici anni più me e ... devo dire che ancora adesso che ha cinquant'anni è una bella donna: un metro e sessanta, occhi azzurri, capelli castani leggermente mossi lunghi fino alle spalle, una terza di seno abbondante e un sedere che pare essere ancora abbastanza stagno. racconto le mie fantasie su di lei alla mia amica quando si avvicina e mi saluta un bacio sulla guancia e un abbraccio ... mi diventa duro e spero che non se ne accorga. parlottiamo un po', le presento Michela, e le confesso che da ragazzino ero innamorato di lei, non le dico che ancora oggi la penso spesso quando sono solo e ... beh avete capito. ci lasciamo dopo pochi minuti dicendo che ci saremo sentiti ...
    ... in futuro e mentre si allontana le guardo il sedere. "deve piacerti molto", mi dice Michela, "te lo ha fatto diventare duro in tempo zero!", mi prende in giro. "credi se ne sia accorta?" "mi sa di sì ... hai intenzione di chiamarla?" "non ho il numero" "sei un coglione!", e insegue Manuela, così si chiama la donna che da sempre turba le mie notti, e una volta raggiuntala parla per qualche secondo con lei. torna da me e mi dice che ha lasciato il mio numero di telefono a Manuela dopo che le ha promesso che mi avrebbe chiamato e aggiunge che con le donne sono sempre un imbranato e che dovrei imparare qualcosa da lei. verso sera mi arrivato un messaggio: è di Manuela. inizia così una corrispondenza nei giorni che va avanti fino a quando non troviamo l'accordo per un incontro che sarà la prossima domenica, possibilmente dalla mattina, perché marito e figlio saranno via. mancano tre giorni, sono eccitato da far schifo, vorrei masturbarmi ma voglio arrivare da lei carico e pieno. la domenica mi alzo, faccio una doccia e sono da lei all'orario stabilito. entro nell'appartamento, Manuela indossa una tuta leggera che lascia poco all'immaginazione, è sempre in gran forma e anche stavolta ho un'erezione senza che lei faccia niente. se ne accorge e sorride. "vuoi un caffè" accetto e quando mette la caffettiera sul fuoco mi avvicino a lei da dietro, le metto le mani sui fianchi, premo il mio basso ventre contro il suo sedere in modo che possa sentire bene la mia eccitazione e mi muovo ...
«12»