Concretamente splendida
Data: 10/10/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... la realtà con una visione intensamente deformata e oscura del mondo, però l�apice giunse arrivando a Griffith quando mi chiese se lo conoscevo e lì io azzardai rischiando di giocarmi tutto:�Certo che sì, Griffith è il caposcuola del cinema americano. Io lo adoro, in quanto è come se fosse mio padre�.Sopportai comunque un�ampia e larga analisi sulla sua meravigliosa intuizione, la sua costruzione delle fondamenta del linguaggio cinematografico, capace con lui di discostarsi dall�eccessiva teatralità di cui soffriva il cinema, facendo così davvero nascere la settima arte, arte di cui intuì e mise in pratica tutti gli elementi essenziali, il montaggio delle singole immagini, il primo piano, il piano americano, il montaggio alternato, la dissolvenza e i flashback, l�uso di più cineprese in contemporanea, il movimento delle stesse per seguire l�azione e non ultima una complessa ricerca sulla luce. Quando iniziò ad approfondire quello che secondo lei era il suo capolavoro assoluto, tentai ancora di salvarmi affermando di non averne purtroppo un ricordo recente, non essendo più riuscito a rivederlo da moltissimi anni, poiché da qui fu tratto il dado:�Io ne ho una copia nuova masterizzata in DVD. Sai, ho provato a convincere i soliti amici a vederlo, ma quando parlo loro d�un film muto da quindici bobine che dura più di duecento minuti rifiutano sempre�.Cazzo, quindici bobine, duecento minuti di film muto, sono quasi tre ore e mezza. Parte di me fu terribilmente ...
... tentata dallo spegnimento immediato del PC, però l�immagine di quella foto stampata nella mente e i lussuriosi pensieri che annebbiavano il resto fermarono il lato logico e ragionevole, perciò riproposi incalzando:�Dev�essere bellissimo, dato che come ogni cosa speciale soltanto chi sa davvero apprezzare l�arte cinematografica può comprenderlo pienamente. Io lo vedrei con te con immenso piacere� - scrissi vergognandomi profondamente di me stesso e sentendomi già praticamente sui ceci.Fu così, che rimediai inaspettatamente e incredibilmente un invito a casa sua per la domenica successiva dopo pranzo, per una splendida a suo dire giornata di proiezioni. Il tempo passato prima a studiare le opinioni e la trama del film per non risultare poi troppo impreparato, furono sennonché una pena da girone dantesco, perché più volte fui agguantato dalla tentazione di simulare una qualche malattia a caso, tuttavia desiderio e lussuria ebbero prontamente ancora una volta la meglio, aiutati anche da alcune nuove foto inserite da Dora che stuzzicarono oltremodo i miei più perversi pensieri, fin tanto che giunse così finalmente la domenica. In quella circostanza mi presentai a casa sua in perfetto orario, con una confezione di biscottini secchi assortiti e con un�ottima bottiglia di Passito di Pantelleria, perfetto per rilassare la mente e allentare i freni inibitori. Rischiai però di frantumare la bottiglia lasciandola cadere nell�istante in cui Dora mi aprì la porta, perché era indiscutibilmente ...