1. La gatta sul letto


    Data: 11/10/2018, Categorie: Autoerotismo Autore: Scribacchino, Fonte: RaccontiMilu

    ... felina, e arricciò il naso stringendo gli occhi, a simulare lo sguardo di un gatto che si sveglia d'improvviso. Sorridendo di questa immagine si stiracchiò sul letto, a completare la messa in scena, e per un istante sentì quasi il suo corpo trasformarsi in quello di una lucida gatta sinuosa e seducente. Quel movimento lento e prolungato le provoc� un brivido di piacere, e quando, dopo aver allungato al limite il suo corpo allenato, si lasciò accogliere morbidamente sul materasso, si rese conto che in quel momento era per la prima volta rilassata; come se quel semplice gesto gli avesse svuotato la mente dai pensieri. Gir� la testa verso il grande specchio al lato del letto e quello gli rimand� indietro l'immagine di una splendida ragazza seminuda. Cominci� a percorrere con lo sguardo ogni centimetro del suo corpo analizzandolo dettagliatamente. Il fisico morbido era ben proporzionato, e la pelle liscia risaltava lucida. Mentre guardava le sue lunghe gambe riflesse gli venne spontaneo accompagnare il percorso che i suoi occhi stavano compiendo sul suo corpo con la carezza leggera della mano. Il suo tocco morbido gli diede subito un piccolo solletico, e lei continuò con il leggero sorriso sulle labbra. Sapeva che breve avrebbe sentito delle sensazioni consuete, e quindi decise di non tentare nemmeno di fermare i suoi gesti. Subito cerc� nella mente un'immagine che l' accompagnasse in quel dedicarsi a se stessa, un ricordo di sensazioni passate, ma subito si rese conto che ...
    ... qualcosa non stava funzionando. Normalmente al solo pensiero cominciava a sentire una piccola bolla di calore in mezzo alle gambe, ma questa volta non succedeva niente. Aveva chiuso gli occhi per concentrarsi, ma subito li riaprì. Non appena rivide se stessa riflessa nello specchio, un piccolo pensiero le balen� in mente... Non aveva bisogno di ricordi o pensieri di sensazioni legate ad altre persone. Non quella sera. In quel momento lei era consapevole di se stessa e della sua unicità. E per la prima volta avrebbe davvero fatto l'amore solo con lei. Il suo corpo non avrebbe goduto del pensiero di un altro corpo, ma solo del proprio. Si sistemò sul letto in modo da potersi ammirare meglio e lentamente riprese le dolci carezze lungo le sue gambe. Le aprì per poter scoprire la pelle delicata all'interno delle cosce, e il tocco delle sue dita era un fresco e piacevole passaggio. Con l'altra mano cominci� a giocare con il reggiseno, toccando la pelle appena coperta dalla stoffa. A Ogni passaggio del dito entrava un centimetro di più, quando finalmente sfior� il capezzolo, che reagì istantaneamente. Ebbe un sospiro, e il respiro profondo gli fece render conto che anche dalle parti del suo ventre le cose stavano cambiando. Una sensazione di calore le stava nascendo dentro. Spost� leggermente una gamba e subito sentì il fresco dei suoi umori che cominciarono a inumidire il tessuto leggero delle sue mutandine. Vinse la tentazione di accarezzarsi immediatamente e quasi a voler giocare con ...