1. Una gita fuori porta


    Data: 11/10/2018, Categorie: Etero Autore: intrigo e passione

    Ancora non mi sembra vero e invece si è realizzato. L'ho immaginato mille volte ma ero consapevole che poterlo realizzare sarebbe stato veramente impresa ardua. E invece... una serie di circostanze favorevoli e una buona dose di impegno hanno permesso di realizzare questa fantasia. Una gita fuoriporta infrasettimanale.Siamo riusciti a liberarci dai nostri impegni e riusciamo a prenderci un intera giornata per evadere dalla nostra realtà. E' una calda giornata di fine maggio un anticipo d'estate e la nostra meta è un bagno al mare in Liguria. Non abbiamo pianificato molto la nostra giornata, ci lasceremo guidare dall'istinto, come al solito. C'è una cosa certa il luogo e l'orario di partenza. Il primo autogrill sull'autostrada verso Genova ore 8.30.Mi sento un adolescente alla sua prima gita, un misto di emozioni e aspettative balenano nella mia testolina, sono certa che questo mercoledì lo ricorderemo a lungo. Ho preparato lo zaino, ho infilato il telo mare la crema abbronzante le infradito e d'impulso ho messo in un taschino anche "'l'olietto" magico... non si sa mai che possa servire. Ho scelto con cura cosa indossare, ho un abitino in un tessuto leggero, un po' elasticizzato color verde acqua con una scollatura intrigante ma sobria, è aderente al busto, fascia i miei seni e la mia vita si appoggia all'incavo della curva dei miei glutei per scendere con un gonnellino svasato e morbido, è appena sopra il ginocchio non ha una lunghezza audace ma è intrigante si allaccia ...
    ... dietro il collo e lascia le spalle scoperte. Indosso i miei sandali neri, un tacco sobrio, lo so per la spiaggia sarebbe meglio evitare i tacchi ma non è possibile con quel vestitino il tacco permette quell'andatura femminile che trovo irresistibile e poi chissà magari non adiamo solo in spiaggia. Eccomi pronta raccolgo lo zaino e la borsa prendo le chiavi della mia macchina chiudo la porta di casa e quel gesto è strano, la mia mente sta chiudendo lì dentro la mia realtà per ritrovarla stasera al rientro uguale senza alcun cambiamento, ma questa giornata invece è mia solo mia e non interferisce con la mia vita è un sogno, un evasione, forse non ha un nome che può spiegarla ma è così una cosa a se. Eccomi salire nella mia macchina riguardare il filo di matita e rimmel degli occhi nello specchietto retrovisore, mettere in moto e venire all'appuntamento. Ecco, vedo la tua auto parcheggiata nel piazzale dell'autogrill mi accosto parcheggio recupero le mie cose, ti sorrido e salgo in macchina. Il tuo sorriso spensierato mi accoglie, il tuo sguardo discreto si sofferma sul mio abitino, mi saluti con un bacio innocente, i nostri occhi si incrociano e sembrano essersi già detti molte cose. Partiamo verso il mare, in macchina lo stereo suona musica rock sembra quasi volerci dare la carica, ma siamo già più che euforici. Parliamo del più e del meno e ipotizziamo in quale spiaggia potremmo andare, poi ad un tratto fermi i discorsi mi guardi come per cercare qualcosa e irrompi con una ...
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