Ro aveva inizialmente solo una forte fantasia...
Data: 26/09/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: Elimo, Fonte: RaccontiMilu
... in quel vicolo della periferia… dove, senza neppure parlarmi, parcheggiò e mi guardò fissa piena di voglia…alzandomi lentamente il vestitino che indossavo… e poi trovandomi senza gli slip e con i collant che mi avevano stuzzicato la figa per tutto il viaggio… vedendomi bagnata si tuffò con la testa tra le mie cosce, trappandomi con forza i collant e mettendomi in poco tempo la lingua dentro la figa che già colava...Io ero come impazzita, era la mia prima esperienza lesbica e invece di respingerla le spinsi la testa sempre più in dentro ...finché dopo un po’ che mi leccava e assaporava la fica mi disse che avevo un buon sapore… e mentre mi levava completamente l’abito e il reggiseno quasi con violenza, lasciandomi nuda in quella strada in periferia, mi cominciò a leccare e succhiare il seno come una pazza... masturbandomi nuda con la figa tutta aperta davanti a lei…Mi ricordo che senza più capire niente in pochi minuti venni almeno 2 volte… mentre lei senza fermarsi mi diceva che aveva trascorso settimane a pensarmi e a desiderarmi… e che era stata lei stessa a creare il contrattempo per poter venire a prendermi, per potermi rivedere e poter stare finalmente con me…. Ero così lusingata mentre mi baciava e scopava con le sue dita, che anche io le confessai le mie fantasie, che Tu le conoscevi e condividevi… lei apprezzò e mi disse allora che voleva ancora rivedermi… facendomi promettere che sarebbe accaduto visto che anche Tu, da vero bastardo, approvavi i miei desideri ...
... contronatura…Ti ricordi? mi chiamasti per sapere se eri arrivata e ridemmo insieme dicendoti che ero arrivata dove dovevo arrivare… avevi già capito... poi le passai il telefono e mentre prendevo ad accarezzare per la prima volta i seni ad una ragazza, lei ti disse che era ormai tutto a posto per la festa della serata, in cui, aggiunse … ci sarà da divertirsi…Non avevo capito, sai, che la festa era quella che avevate riservato a me… che stupida… già sapevi tutto, quando poco dopo a casa tua mi facevi le domande sul viaggio, su di Lei, se si era comportata bene, se c’aveva provato…fino a quando con un “e allora… cosa avresti voluto invece che succedesse?” mi permettesti di rivivere i momenti esasperati del pomeriggio, raccontandoti - come in un sogno immaginato, la follia di palpare e succhiare un seno di donna mentre mi davi della troia ormai pronta a diventare lesbica … l’emozione un tenerissimo e sconquassante bacio lesbico mentre il tuo cazzo mi sfondava il culo senza alcuna pietà… il vortice di una lingua femminile dentro la mia figa, mentre la tua sborra mi colava ormai sul viso…Ma non eri ancora soddisfatto... mi volevi rotta a tutto… come sempre mi dicevi… e il tuo trionfo arrivò quella sera stessa… quando nulla sarebbe stato per me come prima, quando mi avresti definitivamente rotta e corrotta rendendomi quella porca bisessuale che oggi so di essere diventata…la discoteca, la musica a palla, l’alcool, io che provo il fumo… il vs. corteggiamento sincronizzato… come resistere? ...