1. L'azienda elettrica - parte iv


    Data: 12/10/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ClaudiaSimontacchi, Fonte: Annunci69

    Antonio si stringe a me con più decisione, e mi cinge incrociando le braccia all’altezza del torace, con il pollici mi sfiora i capezzoli che diventano immediatamente turgidi, e un piacere irrefrenabile mi percorre fino alla punta dei piedi. Sento la sua erezione possente sfregarsi contro il mio buchetto già occupato da Marcello. “ Toc, toc è permesso?! “ ironizza Antonio spingendo con decisione il suo arnese bagnato contro la mia patatina da Ladyboy. E’ una situazione estremamente eccitante ma non riesco a rilassami per ricevere entrambi dentro di me, tra me e me penso - l’olio relax è nell’armadietto del bagno – ma non ho il tempo di dire nulla che Antonio decide di alzarsi e posizionarsi davanti a me, con due mani mi tiene ferma la testa mentre Marcello mi afferra i polsi tenendoli ancorati al suo torace possente. Ancora una volta mi ritrovo impotente con davanti a me la cappella turgida e lucida di Antonio che grazie a un movimento lento ma deciso del bacino me la caccia in gola senza troppi convenevoli. Ho capito che ad Antonio la penetrazione orale piace molto e infatti mi penetra, ripetutamente, la saliva si forma copiosa colando sul torace di Marcello. Nel momento in cui ho la sensazione di soffocare Antonio mi sfila la sua verga dalla bocca e Marcello mi lascia i polsi dandomi la possibilità di afferrare il pitone di Antonio per insalivarglielo ulteriormente in tutta la sua lunghezza. Antonio si sottrae alla mia lingua e alla mia bocca e torna a posizionarsi dietro ...
    ... di me, questa volta, con il suo uccello ben lubrificato e sgocciolante. Mi accarezza i fianchi e con decisione mi sdraia sul torace di Marcello che mi stringe a se tanto forte da sentirmi prigioniera. Il mio fuscello da Ladyboy preme sui suoi addominali duri e caldi e le mie natiche si spalancano verso Antonio che dopo essersi inumidito due dita, mi accarezza lo sfintere avvolto intorno al cazzo di Marcello. Il mio buchetto si rilascia accarezzare e cede alle lusinghe di quel massaggio così dolce. Contemporaneamente Marcello allunga le sue mani ad afferrarmi i glutei per spalancarli ulteriormente.
    
    Sento il cazzo di Antonio spingere, il mio sfintere si slabbra lasciando entrare la sua grossa cappella, una volta entrata Antonio non ferma il movimento e prosegue deciso a raggiungere a massima profondità. Sento le mie carni cedere alla sua lenta e inesorabile incursione anale, le gambe mi cedono e mi concedo totalmente, trattengo un gemito prolungato mordendo il torace di Marcello che mi ripete “Si così brava, così, si … lasciati andare”. Quando Antonio è entrato totalmente Marcello con un movimento di bacino deciso mi caccia dentro interamente il suo membro. Sento i le due grosse verghe sfregarsi l’uno contro l’altro in un movimento lento e deciso. La sensazione è inebriante, gemo in preda ad un piacere totalizzante mugolando “Ancora, ancora … si aih, si, ancora …aih aiiha”. Improvvisamente sento il movimento di Marcello fermarsi, e invece quello di Antonio farsi più veloce e ...
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