1. EMMA > STORIA > VILLAGGIO VACANZE


    Data: 12/10/2018, Categorie: Etero Autore: Emmaus50, Fonte: RaccontiMilu

    Terminata la sequenza dei pezzi ballabili torniamo ad occupare il nostro posto nei pressi del bancone-bar e l�animatore della serata annuncia la partenza del gioco del �karaoke�.Oh no! � protesto delusa � il karaoke proprio non lo reggo!Tutt�attorno le gente sembra, invece, entusiasta (cosa ci troveranno di divertente in questa scemenza?) accalcandosi e vociando attorno alla consolle del dj.Nemmeno io � dice lui e, dopo un attimo di pausa, aggiunge � di�, ci facciamo due passi?Sto evitando di guardarlo, concentrando la mia attenzione sul bicchiere del nuovo coktail che ho ordinato (e siamo a 4! ... ed anche se il contenuto alcolico non &egrave poi così alto, una certa leggerezza la sento addosso ... e la testa non più così lucida come vorrei). Alzo lo sguardo a fissarlo: come al solito mi guarda con attenzione, concentrato, come cercasse di leggermi dentro. Ho come l�impressione di affondare in quei suoi occhi così scuri.Dovrei mandarlo a quel paese e tornarmene in camera. Sono sicura che questa sarebbe la miglior soluzione (considerata anche la stanchezza di questa giornata) ed invece mi sento rispondere: Dai si, facciamoci due passi in riva al mare. Ti va?E mentre glielo chiedo, mi dò dell�idiota, della stronza! Ma &egrave sabato. Non &egrave ancora mezzanotte. Fa un caldo tremendo. E sono in vacanza, da sola! (o quasi).Quando spuntiamo sulla spiaggia, una strana e surreale luminosità argentea (il cielo &egrave maledettamente stellato ed un quarto di luna risplende) ...
    ... illumina gli ombrelloni chiusi ed allineati, le brandine tutte uguali, ordinatamente in fila. E, non so perché, ma mi sento padrona del mondo ... e, soprattutto, di me stessa!Poggiandomi al suo braccio, sfilo i sandaletti color argento, col tacco basso e li abbandono su una brandina lì accanto.A piedi nudi mi metto a correre verso la battigia. Il mare &egrave una �tavola�: piatto, scuro, con solo un leggerissimo ed ampio moto ondoso che ne increspa appena la superficie oleosa.Corro nell�acqua (rompendo quell�immoto silenzio ed alzando spruzzi tutt�attorno a me) sino a che mi arriva all�altezza dei polpacci.Ehi � mi grida lui che &egrave avanzato lentamente sino al limite del mare, le mani indolentemente nelle tasche ... e quel sorriso quasi di compatimento � così ti bagnerai tutto il vestito!E chi se ne frega! rispondo voltandomi verso di lui e facendogli una boccaccia irriverente.E perché non te lo togli?Togliermelo? (torna in te Emma! Cristo, torna in te!) Non posso, sotto ho solo le mutandine!Beh ... puoi toglierti anche quelle!Oh cazzo!Devi incazzarti Emma: adesso devi proprio incazzarti e metterlo a posto questo stronzo! E invece rido di gusto e ... e di troppo alcol ingurgitato!Ti piacerebbe, eh?Certo che mi piacerebbe! � &egrave serio, pensieroso, riflessivo � Sei così bella!Senza capirne bene il motivo, sento dentro di me qualcosa che ribbolle; qualcosa che vorrebbe esplodere, rompere, prorompere. &egrave un misto di rabbia, risentimento, indignazione ma, allo stesso tempo, ...
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