1. In viaggio sul camion


    Data: 12/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: HoBoccaVelluto, Fonte: Annunci69

    Sono ormai quasi 30 anni che mio fratello maggiore abita in provincia di Roma da quando si è sposato, ed io tutti gli anni trascorro una decina di giorni a casa sua, visto che abita in una località marina.
    
    Negli ultimi anni uso l'aereo, ma fino alcuni anni fa ci andavo in treno, più di 600km da casa mia a sotto Roma.
    
    Ma la storia che vi voglio raccontare è successa nei primi anni 90, l'unica volta che decisi di scendere a Roma in autostop.
    
    Preparai il mio zaino, mi serviva poca roba, un po' di indumenti intimi, e qualche maglietta e pantaloncini per la sera, insomma uno zaino leggero. Fortuna vuole che la sera prima di partire incontrassi un amico di famiglia che guida il camion, e subito mi disse che mi avrebbe portato fino a Bologna, lui doveva scaricare a Rimini, partiamo alle 7e30 devo fare una presa a Brescia e poi scendiamo, mi disse.
    
    E così è stato non mi sembrava vero 200km di strada assicurati, avevamo fatto la presa a Brescia e subito dopo mezzogiorno ero già a pochi chilometri da Bologna, e al mio amico venne un'idea prese in mano il microfono del suo baracchino e iniziò a chiamare.
    
    "Brecco brecco, c'è qualche amicaccio che scende direzione Roma e mi copia?". per tre o quattro volte formulò la domanda al baracchino, finche rispose un suo collega.
    
    "Collega io scendo verso Roma, cosa ti serve?".
    
    "Grazie collega, ho un mio amico che sta cercando un passaggio per Roma, è una persona tranquilla affidabile"
    
    "collega, se il tuo amico no va di ...
    ... fretta lo posso caricare io" rispose
    
    Il mio amico mi guardò e mi chiese cosa ne pensassi, risposi che a me andava bene, ero in vacanza e non avevo problemi di tempo, così il mio amico riprese in mano il microfono e disse:
    
    "Va bene collega ci fermiamo alla prossima area di servizio, noi siamo al km 150".
    
    "kappa roger, siete davanti a me io spono al 148" rispose lui.
    
    Entrammo nell'area di servizio e pochi minuti dopo arrivò anche il collega, era un bell'uomo sui 40 anni con baffi neri, e vestito con maglietta e pantaloncini, i saluti d'obbligo e siamo entrati al bar x un caffè.
    
    il nuovo amico mi disse: "se vuoi io ti porto fino a Roma, ma io devo fare l'ultimo carico subito dopo Firenze".
    
    "Non ci sono problemi- gli risposi- non ho nessun problema di orario". Bevuto il caffè presi il mio zaino dal camion del mio amico e lo misi in quello del mio nuovo amico, un abbraccio di saluto e via cambio di camion, non mi sembrava vero fino a Roma in un colpo solo. Il mio amico ci saluto ancora per radio e via Bologna, e poi gli appennini erano già alle nostre spalle, la giornata era calda, e il mio nuovo amico spogliò la maglietta, aveva un bel fisico, il petto villoso, insomma mi eccitava ma non volevo essere scortese con lui.
    
    Si parlò del più del meno, si parlò anche di sesso, e notai che il cazzo si ingrossava durante certi argomenti, in pratica mi fece sentire a mio agio, ma la cosa che mi fece pensare positivo fu quando prima di Firenze si fermò per urinare, scese dal ...
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