Vietnam settembre 1970
Data: 13/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Vipera
Operatione Tailwind è questo il nome della missione nel sud del Laos, e so che dato il rischio particolarmente elevato delle missioni assegnate al SOG (svolte spesso in paesi non ufficialmente in guerra), tutti gli appartenenti alle squadre SOG sono considerati "forze non riconosciute" (ancora adesso molte delle operazioni compiute dai SOG rimangono classificate); se siamo stati quindi catturati, i comandi militari negano il coinvolgimento nelle missioni, e di essere a conoscenza dell'esistenza dei soldati. Spero che dopo di questo finalmente possa tornare a casa, sono stanco di questa guerra, ma non mollo. Spero anche di trovare il mio incanto che come al solito mi aspetta senza sapere quando mi vedrà. E' stata dura questa volta in questi giorni abbiamo perso tanti uomini, ed anche io ho evitato per un pelo di essere catturato, il peggiorn nemico che mi poteva trovare una pattuglia tutta al femminile. Voi non avete idea di cosa significa cadere nelle mani di una pattuglia femminile in guerra, si viene violentati da nemiche in tutte le maniere possibili, volente o nolente DEVI soddisfare sessualmente queste diavolesse fino ad eiaculare sangue, vieni penetrato da vari oggetti non proprio a forma di fallo, ed alla fine dopo lunga sofferenza ti viene tagliato il pene lasciandoti morire tra atroci dolori. Mi èì andata bene che sono riuscito a sfuggirgli riparandomi su un albero e stando fermo per ore (ero immobile e gli uccelli si posavano su di me credendo che ero un ramo), ma ...
... finalmente se ne sono andate. Sono a circa 10 km dalla mia bella viet, mi metto in marcia dopo aver comunicato alla base che sono ancora vivo, i sensi sono al massimo della percezione non vorrei ritrovarmi la pattuglia. E' quasi notte, ma non mi fermo la mia è una marcia forzata con uno zaino che mi sega le braccia, voglio andare da lei. Arrivo nelle vicinanze del villaggio, è mattino, troppo presto per andare a trovarla e quindi mi sistemo su un albero per dormire e riposare dopo questi brutti momenti. Mi sveglio che sono le 7 di sera, silenziosamente scendo dall'albero e mi avvicino al suo villaggio per vedere se è tutto tranquillo, ma questa volta mi accorgo di facce nuove che stazionano nei pressi, sono perplesso hanno forse segnalato la mia presenza ??, forse hanno fatto del male a lei ?? spero di no lei non ha colpe se non di amare un soldato di un'altra nazione, ma questa purtroppo è la guerra !! Decido di aspettare ed intanto controllo movimenti sospetti, devo attendere la sera per muovermi e l'attesa è snervante, sono una belva assetata di sangue che aspetta di trovare la sua vittima sacrificale. Sono le 21.15 nessuno in vista, sono tutti nelle loro capanne, qui non c'è la televisione per fortuna (qualcuno ha una radio si sente della musica ), mi posso muovere e finalmente arrivo da lei. E' felice mi fa entrare nella sua capanna, mi butta le braccia al collo e mi bacia con passione, questa splendida donna è raggiante della mia presenza, mi offre un pasto caldo (ne ho ...