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Il sogno. La carretera.
Data: 13/10/2018, Categorie: pulp, Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti
... Lui la sente... ha l'impressione assurda di vederla, la vede come una lunga lingua sottile di camaleonte. La vede toccare, sollecitare i suoi terminali nervosi. La sente frugare. E rivive... rivive quei momenti. Ne rivive la tensione. L'assurda attesa del martirio. L'eccitazione del dolore bramato e temuto. La paura. E poi... l'odio. Il rimorso. Il cadere. Il mai risorgere. E il piacere. Il piacere... il maledetto piacere. Il sesso. Sente caldo nella testa. Sente bruciare. E poi... come il cauterizzarsi di una piaga. Dolore che va a diminuire. Come l'uso di un balsamo lenitivo. Prova leggerezza. Sollievo. Lei... stanca con voce flebile. Il sesso distruttivo ti ha ammalato... uomo. Ho rimosso tutto, la causa, il perché, il come... e il ricordo. Ora il sesso... quello vitale, quello gioioso... ti riporterà alla vita. Ho una figlia e tu andrai da lei... ti fermerai fino a che non ti sentirai di ripartire. Ma non sarai mai felice, avrai altri vortici dai quali tentare di riemergere. Bevi quello che ti darà... mangia quello che ti darà. Fai quello che ti chiederà di fare. Le figlia assomiglia alla madre. Solo giovane. Grassa e vitale e benefica come un raggio di sole. Il sorriso perpetuo. Gli occhi lucenti. Lui che si sente ...
... senza limiti. Quello che gli da da bere gli fa avere un desiderio inestinguibile. Si meraviglia di sé. Si sente possente. Un toro. Una erezione continua. Un vero e proprio tronco di carne pulsante. Grosso... pesante. Grosse vene in rilievo che segnano l'asta. Sotto una innervatura dura come ferro. Grossi coglioni. Una cappella a cuneo. Viola. Lucida. La corona che si stacca decisa dall'asta. Prepotente. Si sente maschio. Il maschio. E... poi... il possedere per ore... per mezze giornate. Le grosse tette sudate. Grosse e sode. Grossi capezzoli turgidi. La gonfia fica bagnata. Il grosso culo. Godere del suo strofinare sul suo viso. Godere del suo forte odore e sapore... di fica e culo. Svuotarsi... fino a sborrare sangue. E ricominciare. Essere montato. Lo cavalca. Lo guarisce. Giorni e notti. Sesso che è gioia. Sesso che è vita. Lui che assorbe parte della sua linfa vitale. Lui che si nutre di lei. Che si sazia. Che la usa. Si... la donna come panacea di tutti i mali del mondo. Eterna e valida soluzione contro il dolore. Salvarsi, entrare nel loro grembo accogliente. La sensazione di essere protetto. Sicuro. Poi... poi arriva il momento che si sente pronto. Guarito. La lascia e se ne va, torna ad affrontare la vita. Tibet.