1. Padrona Sonia (Mistress Sonia) 2


    Data: 14/10/2018, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Autore: slavecocacola

    ... cucina, con quella bottiglia che penzolava e tirava, raccolse le rose e ritornò in salotto, fece un gesto per inginocchiarsi dinanzi alla Signora, ma lei lo fermò e si alzò.- stai in piedi- si Padrona – disse lo schiavo porgendole le rose.- Grazie schiavo- rispose teneramente la Padrona ricevendo il mazzo. La Signora ammirò a lungo le rose e le collocò sul tavolino, dopo di ché si sedette sul divano.Lo schiavo devotamente composto con le braccia dietro la schiena e la faccia rivolta verso il basso, aspettando un qualunque gesto della Padrona, la quale stava seduta con le gambe accavallate con quel bicchiere di chardonnay in mano che guastava a piccoli sorsi. D’un tratto la Signora alzò gli occhi e con un piede incominciò a far dondolare la bottiglia, prima dolcemente e poi forte, a volte sollevando la bottiglia, sempre con il piede per farla ricadere, se il liquido al suo interno era agitato, lo schiavo non lo era da meno, era teso e felice, sopportava con gioia il trastullo della Padrona. la Padrona a questo punto vuotò il biondo vino e ordinò allo schiavo:- prendi il bicchiere, vai in cucina e lavalo!- Si Padrona subito- Cerca di far ondeggiare quella bottiglia che mi diverte- Si, certo mia SignoraLo schiavo fece presto entrò in cucina eseguì l’ordine impartito da Sonia e ritornò al cospetto di costei.- bene schiavo sono ormai le 19.00, io vado a casa.- Ma, padrona di gia?- Dopo esco con le mie amiche, inoltre non permetterti mai più di avere quel tono con me, abbiamo ...
    ... passato delle belle ore assieme.- Mi scusi, non era mia intenzione mancarle di rispetto.- Dal momento che non ti basta, terrai la bottiglia fino a quando non ti chiamerò io- Si Signora- Spero di non dimenticarmi – sogghignò la crudele Sonia- … lo schiavo non rispose…- ho anche dei compiti per te, dovrai iniziare ad attrezzare il dungeon, sistema le mie cose nel armadio, e non giocarci, l’armadio trovalo tu… cerca di pensare a come soddisfarmi a rendermi felice- si Padrona, sarà un piacere esaudire ogni suo desiderio.- Allora io vado, mi cambio al volo e vado via, salutami come si deve!!Lo schiavo si inginocchiò accolse il piede della Padrona tra le proprie mani e lo baciò, poi si rimise in posizione consona a testa bassa, non una parola usci dalla bocca della Signora, si alzò e mentre si sollevava dal divano baciò sulla fronte lo schiavo, il quale rimaneva immobile, fino a quando la Padrona gia cambiata gli disse:- ciao schiavo buona serata- buona serata a Lei mia Padrona.lo schiavo rimase impietrito per almeno dieci minuti poi si alzò e si diresse in cucina curiosò nello s**tolone e nella valigia della Padrona, i quali contenevano, strap-on, dildi, clamps, fruste, pinze, completi in latex, in particolare di colore nero, un vestito da colf, ancora nella confezione e altri strumenti. Poi si affrettò a portare tutto nel dungeon, che ancora era spoglio, si fermò a lungo ragionando su come attrezzare quella stanza, cercando di indovinare lo stile e le voglie della Padrona, aveva ...