1. Fuga dalla stireria


    Data: 16/10/2018, Categorie: Sensazioni Etero Autore: maestrodicolori, Fonte: RaccontiMilu

    ... attendermi da un pò di tempo un gruppetto di ragazzi albanesi, che facevano a gara per conquistarmi. Per fortuna, nonostante i commenti sboccati e le proposte oscene, non si erano mai spinti più in là. La mia tipica bellezza mediterranea con occhi e capelli neri e seno e culo formosi già normalmente attirava le attenzioni degli uomini, figurarsi di questi albanesi che si ritrovavano a vivere nel loro quartiere con una solitaria bella ragazza italiana. Ero il sogno erotico di tutti e per questo stavo cercando di accumulare più soldi possibili.......per scappare via da questo quartiere degradato e trovare un appartamento in una zona tranquilla. Nel frattempo dovevo guardarmi le spalle al lavoro e tenere buoni i ragazzi all'esterno. Per fare ciò, ignorando le battute pesanti che mi rivolgevano, avevo provato a parlare normalmente con loro cercando di cambiare la percezione che loro avevano di me. Non una possibile vittima, una bella ragazza troppo orgogliosa per dei semplici albanesi, ma una persona amichevole che li trattava da pari a pari. Questo metodo, con alcuni di loro, sembrò dare qualche frutto e in breve tempo diventai quasi, non dico amica, ma conoscente di un paio di loro. Igli, un ragazzino di 18 anni, era il cucciolo della compagnia e seguiva fedelmente gli ordini del capo, Erion. A differenza di quest'ultimo con lui era riuscita a instaurare un rapporto, forse perchè si era innamorato di me. Quello con cui riuscivo a discutere da persone civili e che mi trattava ...
    ... bene una volta rimasti soli era Valon, il braccio destro del boss. Era arrivato in Italia cinque anni fa a 20 anni e da allora aveva vissuto come clandestino vivendo di furti e rapine. Il viso pesantemente butterato, l'aria trasandata e il fisico muscoloso avevano fatto sì che all'inizio, di tutti gli albanesi che mi molestavano fosse quello che avevo temuto di più. Una volta conosciuto privatamente, poi, avevo potuto ammirare un lato del suo carattere nascosto, fatto di sensibilità, gentilezza e un'acuta intelligenza. Quando era con gli altri ragazzi era uno dei peggiori come epiteti rivolti alla mia persona, cercando di uniformarsi e non dare nell'occhio. Le volte in cui riusciva a rimanere solo, però, veniva a cercarmi a casa e discutevamo amabilmente del più e del meno. Lui era attratto dalla mia bellezza e dalla sensazione di benessere che gli dava stare con me. Io, invece, ero alla ricerca di un amico e pensavo di averlo trovato in lui. Con il tempo anche le guance deturpate dall'acne, i capelli spettinati spioventi sulla fronte e le orecchie a sventola smisero di attirare la mia attenzione. Mi soffernavo solo sugli occhi profondi di lui, sui muscoli possenti delle braccia e sulla sua mente aperta. In pratica si era venuta a creare una tensione sessuale tra di noi, ma nessuno sembrava volere forzarla. Lui perchè insicuro del suo aspetto e convinto di non piacermi sotto quel profilo. Io perchè avevo delle remore ad andare con un albanese e perchè non volevo rovinare il ...
«1234...7»