1. Attrazione proibita ( capitolo settimo)


    Data: 18/10/2018, Categorie: Incesti Autore: Pamts, Fonte: EroticiRacconti

    Passò un altro mese. Lo zio non provò a fare più nulla. Quando parlavano lui aveva sempre un tono intrigante, tranquillo, a volte scherzoso. Doveva schiarirsi le idee. Doveva anche capire cosa faceva Pam fuori di casa. Così aveva installato una piccola telecamera nascosta in camera sua e in bagno. E le aveva lasciato il mini registratore nascosto nel portachiavi. Lei non sospettava di nulla. Lui continuava a comportarsi gentilmente quando la salutava la mattina o a cena. È continuava anche a sgridare o metterla in riga quando rientrava tardi, quando faceva la strafottente o se faceva qualcosa di sbagliato. Solo non cercava più il contatto fisico con lei. Non perchè non la volesse più. Anzi la desiderava più che mai. Infatti di tanto in tanto si incontrava con qualche amica per sfogarsi. Era pur sempre un uomo giovane, piacente e come tale aveva i suoi bisogni. Ogni volta che faceva sesso con qualcuna si immaginava sua nipote. A volte era più dolce e passionale. Altre volte era più brusco e selvaggio. Ma già poterla ascoltare e vedere senza che lei lo sapesse per il momento gli andava bene. Lo faceva sentire più vicino a lei, oltre che gli permetteva di conoscerla meglio. La sera a letto osservava le immagini registrate dalla telecamera. Alcune sere Pam crollava a letto esausta; altre volte si rilassava ascoltando musica a basso volume, e si toccava anche per un paio d'ore. E lui impazziva. Cercava di trattenersi fino al limite solo guardandola. Soprattutto dopo la doccia. ...
    ... Prima si sedeva nuda sul letto per spalmarrsi la crema sulle braccia e sulle gambe. Poi si distendeva sul letto e si spalmava la crema sul resto del corpo. Vedeva il suo viso rilassato, con gli occhi socchiusi, mentre si massaggiava il collo, il seno, pizzicandosi i capezzoli, la pancia, facendo dei piccoli movimenti circolari, e poi si accarezzava il pube, a volte anche inserendo le dita o un vibratore che teneva nascosto in uno scomparto dietro il comodino, dopo averlo pulito ogni volta dopo l'uso. Lui la osservava, e quando stava per esplodere si alzava, si fumava una sigaretta aprendo la finestra per far entrare un Po d'aria e calmarsi un attimo, poi tornava a letto, si massaggiava il membro turgido, ma poi si fermava per non venire. E poi quando la vedeva raggiungere l'orgasmo iniziava a masturbarsi impaziente, muovendo velocemente la mano su e giù, scoprendo la punta, poi si premeva le palle, le solleticava, e continuava fino a venire sull' asciugamano sopra le ginocchia. Sorrise quando pensò che non aveva mai fatto tante lavatrici in così poco tempo in vita sua. Una sera Pam entrò in bagno nuda avendo dimenticato l'asciugamano in bagno, pensando fosse da sola a casa. Ma quando entrò trovò lo zio in boxer che stava per lavarsi i denti. Lo zio alzò lo sguardo e sbiancò. Le sorrise. Lei abbassò lo sguardo, si scusò e fece per uscire. "Aspetta." Le disse lui con un sorrisetto sulla faccia. "Ho quasi finito. Entra pure. Tranquilla. Niente che non abbia già visto." Le disse ...
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