1. Mia zia Elisa


    Data: 19/10/2018, Categorie: Etero Incesti Sensazioni Autore: pensieriproibiti, Fonte: RaccontiMilu

    Ciao a tutti, &egrave già qualche anno vorrei raccontarvi come ho perso la verginità e adesso ho finalmente deciso di scriverlo.Mi chiamo Mario, ho 27 anni, capelli biondo scuro, alto più o meno 1 metro e 70, occhi azzurri.Non sono un tipo palestrato, anzi�sono piuttosto magrolino, soprattutto all�epoca del fatto.Una mattina di qualche anno fa (quasi una decina) ero a casa durante le vacanze Pasquali, ancora nel letto in uno stato di dormiveglia; mi squillò il telefono, risposi un po� assonnato, e dall�altra parte c�era mia zia che mi disse �Mario!!! Preparati che ti porto alla rocca!!! 15min e sono da te!� poi riattaccò senza darmi possibilità di replica. Mia zia Elisa, una bella ragazza/signorina di 36 anni, all�epoca, capelli biondo chiaro, occhi verdi, e veramente un bel fisico. &egrave sempre stata la mia zia preferita, quella con la quale ho sempre avuto una forte complicità (mi capisce e mi vizia sempre) ed &egrave la zia più giovanile di tutte, stare con lei &egrave come stare con una coetanea. La rocca &egrave un posto dove andiamo spesso a farci delle passeggiate, si trova ad un�oretta e qualcosa di cammino sul monte sopra casa mia, credo fosse un avamposto di guerra o qualcosa di simile� fatto sta che mi preparai di corsa e dopo i 15 minuti scesi fuori casa pronto per l�escursione. Lei arrivò puntuale, vestita con una magliettina leggera e dei pantaloncini corti abbastanza attillati che mettevano in mostra le sue belle gambe e il suo sedere tondo e sodo. Due ...
    ... fattori che hanno sempre provocato in me pensieri alquanto peccaminosi� non che di pensieri su mia zia non ne avessi mai fatti, diciamo pure che per anni era stato il mio sogno erotico ricorrente�Tempo di fare i saluti di rito alla famiglia e partiamo.La giornata era molto bella, c�era il sole e non faceva troppo caldo, proprio la giornata ideale per una passeggiata. Parlammo del più e del meno come al solito, studio mio, lavoro suo, ragazze mie, ragazzi suoi� dopo una mezzora di cammino ci fermammo per la una sosta alla prima sorgente che si trova sul sentiero, lei mi disse che doveva andare a fare pipì, quindi si allontanò un po� ma non si accorse che pur allontanandosi restò sempre in vista perché la vegetazione intorno a lei lasciava scoperta la parte bassa�e quindi mi ritrovai ad osservare l�intera scena: mia zia che si allontana, si ferma, si abbassa i pantaloncini restando nuda, il tutto a circa 10 metri da me. Non ci credevo, non riuscivo a credere a quello che stavo vedendo, mia zia non si era accorta che mi stava regalando uno degli spettacoli più belli di tutta la mia vita, non ci pensai due volte e presi il binocolo che portavo sempre con me nelle escursioni e iniziai ad ammirare la scena in modalità �ravvicinata�. Dopo poco mia zia terminò di fare quello che stava facendo e tornò verso di me, io ero tra l�imbarazzato e l�eccitato, con un gonfiore enorme nei pantaloni, cercai di dissimulare ma mia zia notò che c�era qualcosa di strano e mi chiese �tutto ok?� ed io �si ...
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