La solitudine estiva gioca brutti scherzi...
Data: 20/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: DaMan
Era agosto, TUTTI e dico TUTTI i miei amici erano partiti per le vacanze ed io non ero potuto partire con loro per un contrattempo, la mia ragazza era anche lei partita con le sue amiche, pure i miei genitori erano andati in vacanza! Ero solo nel mio paese e non avevo nulla da fare o nessuna con cui scopare. Già... A 19 anni non ci si stanca mai di farlo e se si ha la ragazza bhé allora ci si da dentro come conigli, ma era da una settimana che andavo avanti a pugnette senza vedere un po' di fregna dal vivo e per godere io avevo bisogno di una donna; di conseguenza passavo le giornate accaldato in casa e a cazzo duro che non riuscivo a far stare nei pantaloni. Un giorno mi svegliai verso le 11 di mattina nel mio letto con l'alzabandiera tra le gambe come ogni mattina, prima di dirigermi in bagno per la mia sega mattutina, andai verso la finestra per aprirla e quello che vidi mi sconcertò: dalla finestra della mia camera nella villetta in cui abitavo vedevo la finestra speculare della villetta di fronte a noi nel quale viveva una donna zitella sulla cinquantina senza figli e molto acida, guardando dentro alla finestra della vicina riuscii a distinguere un letto, probabilmente quella era la sua camera ma guardando meglio mi accorsi che sul letto matrimoniale c'era la mia vicina nuda a gambe aperte che si stava masturbando ignara che qualcuno potesse vederla. "Finalmente un po' di figa!" Pensai, anche se la mia vicina di casa non era proprio la personificazione del concetto si ...
... MILF, anzi ci si avvicinava ben poco ma nelle mie condizioni non dovevo essere troppo schizzinoso. Decisi che era il momento di agire: in fretta e furia mi misi mutande, pantaloncini e maglietta e andai davanti a casa sua e suonai il campanello. Ci mise un po' a rispondere, probabilmente ci aveva messo un po' per ricomporsi, e così dopo qualche minuto aprì la porta e la vidi davanti a me: si chiamava Anna, come ho già detto aveva una cinquantina d'anni, era bassa con un corpo minuto, seno quasi zero, culo non degno di nota e dei capelli biondi tagliati corti. Guardandola meglio notai che i capezzoli ancora duri si intravedevano attraverso la stoffa sottile dell'accappatoio, intanto lei mi chiese cosa volessi ed io sparai la prima scusa che mi venne in mente:"Hai delle uova da prestarmi?" Lei con fare seccato (mai interrompere una zitella mentre si masturba) mi fece entrare ed andò in cucina, mentre stava aprendo il frigo le dissi senza peli sulla lingua di averla vista masturbarsi in camera sua e mentre lei ancora mi guardava con aria confusa mi calai i pantaloncini mostrandole il mio cazzo duro come il marmo. Mentre lo guardava imbambolata io mi avvicinai a lei e le sciolsi il nodo del cinturino dell'accappatoio che si aprì mostrandomi il suo corpo nudo. Pensavo sarebbe stato più difficile convincerla, invece dopo neanche 5 minuti che ero entrato in casa sua lei era già in ginocchio a baciarmi la cappella. Con i pompini non se la cavava bene: non riusciva nemmeno a prendermi ...