1. Settimana ad Amsterdam


    Data: 20/10/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: gladius

    ... chiamandola in tutti o modi troia vacca, porca, puttana. �Sbattimi così Francesco, guarda quel cornuto di mio marito come si eccita, fottimi porco voglio un altro cazzo in bocca uno non mi basta�. A sentirla così depravata iniziai a montarla di brutto. Lei gemeva � ancora, ancora fottimi, fammi godere porco.� Non resistetti più e le le dissi �sto per venire.� Lei mi fermò, si mise in ginocchio� sborrami in faccia come si fa con le puttane Francesco� �Ecco godo troia, la sborrata fu esplosiva, gli coprì gran parte del viso. Dopo di chè' appagati ci lavammo e andammo a letto.Il mattino seguente ci svegliammo e coccolammo come due fidanzatini. Una doccia veloce e poi una bella colazione abbondante.. Non parlammo molto della cosa anzi i nostri sguardi parlavano. Le dissi: �oggi andiamo a trovare il nostro amico il proprietario del sexy shop.� "Cosa hai in mente porcello"? Ribatte' Elena. �!Vedrai.� Le risposi. Arrivammo al negozio e lui non c'era al suo posto una bellissima ragazza sui 30 molto sexy. Mi rivolsi a lei chiedendo dove avrei potuto trovarlo non sapevo nemmeno il nome. "Lo chiamo subito è' nel suo ufficio". Dopo qualche minuto arrivò' e ci accolse in modo molto amichevole; considerando la palpata di culo a Elena. �Seguitemi �ci disse. Entrammo in quello che credevo il retro del negozio, mi sbagliai quello che vidi era molto più' grande del negozio stesso. Era come un club prive' nascosto, con tanto di vetrine dove esattamente come nella zona rossa, letti stanze ...
    ... private ed una infinità' di articoli erotici. Ci offrì da bere dello champagne e disse: �Allora il giocattolino è' piaciuto?� Elena arrossi e balbettò' " in effetti si" �Mm vedo, ora cosa cerca la nostra bella signora? Elena " non saprei dovrei chiedere a Mario.�! E no cara signora adesso tocca a lei,, venga mi segua, le mostro qualcosa che amerà!".Il proprietario del sexy shop ci disse di seguirlo. Scendemmo in un sottoscala, che portava in un locale molto grande, tutto arredato con letti, poltrone , un bar, una infinita varietà di articoli erotici, camerini e due vetrine come nei quartieri sexy. Ci fece accomodare ci offrì , iniziammo a parlare di come avevamo trascorso la magnifica serata. Ad un punto guardò Elena dicendole "vada nello stanzino e provi quei completini" "Ma non saprei" rispose Elena. "Mia cara non è' un invito ma un ordine"! Elena rossa in viso si alzo ed entrò nel camerino. Mentre io continuavo a bere e a parlare con il proprietario che si presentò' col nome di Peter. Ad un punto usci Elena era terribilmente sexy. Portava un paio di stivali che le arrivavano alle cosce, con tacchi a spillo di 10 cm. Un body a rete con fuori i capezzoli già' belli e duri. Ad un tratto sentii come delle pulsazioni, era il mio cazzo che si induriva. Vederla cosi porca davanti a Peter che nemmeno conoscevamo che le aveva palpato il culo il giorno prima mi procurava una grandissima eccitazione. Peter si alzò, le ordinò di abbassarsi leggermente in modo che io potessi ammirarle il ...