1. L'evoluzione di patty (l’amico del mare... - eros 12…)


    Data: 20/10/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: gustoso64, Fonte: Annunci69

    Le piaceva quell’albergo al mare.
    
    Piccolo ma con il terrazzino che faceva sentire il suono delle onde di prima mattina, quando amava alzarsi in silenzio per fumare una sigaretta, ancora all’alba, e gustare l’inizio del giorno e i suoi profumi.
    
    La sigaretta era il suo primo atto di libertà e trasgressione, sapeva che era “sbagliata” ma le gustava molto. L’altro atto era quello di tornare sotto le lenzuola e venirmi a svegliare dolcemente, toccandomi, baciandomi e dedicandomi il suo intimo ricco di dolci umori e desideri caldi.
    
    Eravamo arrivati la sera giusto per una cena veloce a cucina quasi chiusa. Però il gusto del pesce al mare era unico, così come la passeggiata sul lungo mare, i suoi jeans attillati e i tacchi ormai immancabili e il camminare mano nella mano.
    
    Bevemmo un drink ascoltando musica, poi il ritorno in albergo, meritato dopo il viaggio.
    
    Mi raggiunse a letto e, come al solito, mi sorprese. Aveva comprato, senza dirmelo un bikini coloratissimo, avrei detto da ragazzina. Eppure le stava divinamente.
    
    “Lo metto domani in spiaggia?”
    
    “Amo… Siamo al Forte...”
    
    “Lo so, stupidone… Questo lo metto quando mi porti a Cap d’Adge… E poi lo tolgo subito...”
    
    “Ti amo zoccola mia”.
    
    “Non offendere sono una signora...”
    
    Alzò le lenzuola e si mise a 69 di lato. Sapeva che adoravo gustarla e guardarla. Ci bevemmo reciprocamente. Adoravo il suo orgasmo giungermi in bocca dopo una lunga sollecitazione del clitoride e il gioco delle mie mani, entrambe, ...
    ... dentro la sua fica calda.
    
    Dopo l’orgasmo, nostro e tenero ci addormentammo abbracciati. Il suo profumo era il modo migliore per riposare godendo.
    
    E non mancò quel gusto di prima mattina, quel risveglio dal sapore di sigaretta e carezze, quel “Buongiorno amore” con la erre moscia, quel primo sole a sorgere e ad annunciare una giornata bellissima.
    
    Arrivammo in spiaggia. Li era una gran signora, misurata ed elegante, ma sempre molto sexy.
    
    Prese il sole mentre ero impegnato nelle solite interminabili chiacchierate sulla battigia con il vicino d’ombrellone. Temi consueti. Politica, calcio, femmine.
    
    Quando mi raggiunse non potei non notare, ormai abituato, lo sguardo di Marco.
    
    Un uomo elegante e molto simpatico, toscano e gran discettatore di ristoranti e luoghi. La guardava con un’attenzione erotica che mai prima avevo notato.
    
    Mi abbracciò e facemmo il bagno. Mi disse che dopo pranzo voleva salire in camera a riposare ma che prima voleva sentire il sapore del sale rimasto sulla mia pelle. Uscii dall’acqua già gonfio. Sapeva eccitarmi con due parole. Notai che dalla riva Marco ci guardava e che, certamente, l’attenzione era per Patty più che per me.
    
    “Pranzate qui? Sono senza moglie oggi e se volete mi aggrego”.
    
    “Perché no, con piacere...” Patty rispose anticipandomi e guardandolo prima negli occhi, poi scendendo ai pantaloncini da bagno. Sì. Aveva osservato. Lei “vedeva” e ormai decideva.
    
    Dopo pranzo comunicammo a Marco che stavamo per salire.
    
    “Sei mai ...
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