Una spesa particolare (3a e ultima parte) - Racconti Erotici

Una spesa particolare (3a e ultima parte)

(terza parte, di tre)

è un attimo: Cinzia si sente afferrare da due mani il punto dove la schiena cambia nome, e subito dopo un pene scivola nel suo sedere, con un po' di resistenza subito superata, pompandola profondamente. Non è certo la prima volta che il culo di Cinzia inghiotte un uccello intero, in tutta la sua lunghezza, e questo le permette di gustare fino in fondo la sensazione di essere aperta in due.

Le spinte proseguono intense, per parecchi minuti, nel silenzio del negozio disturbato solo dalle nitide voci dei passanti sul marciapiede, a pochi metri da loro, e dal loro sbuffare ed ansimare.

Nella nuvola del godere Cinzia realizza che attraverso gli scaffali della vetrina, tra le scatole affastellate, si vede l'interno del negozio e si rende conto di gemere forte, e può solo sperare che nessuno da fuori colga quei suoni e pensi di spiare dentro...…

"Vuoi fare tu?.."

Un pene esce, un attimo dopo Cinzia è di nuovo penetrata seccamente, e stavolta va tutto più liscio e fluido… perché l'ano ormai si è dilatato, come una bocca affamata.

Vanno avanti a turno, prendendosela comoda, e questo permette loro di durare moltissimo.

Adesso Cinzia è con la faccia sul pavimento, un suo solo avambraccio a sorreggerla perché l'altra mano è corsa a sgrillettarsi, ansimante dall'orgasmo che le sconquassa il basso ventre, uno dei due, chissà chi, mentre l'altro la infilza, le strizza dolcemente le tettone gonfie che pendono verso il pavimento.

Le spinte si ...

... fanno più forti: quello che la stantuffa vuole godere… Lei lo sente ansimare forte, aggressivo.

Di colpo Cinzia si sente sollevare il busto, è costretta a reggersi sulle due braccia davanti, a quattro zampe.

Un uccello si strofina sulle sue labbra, e lei capisce: spalanca la bocca.

Si ritrova così un pene affondato, che la sbatte fortemente fino a farle sentire i peli dell'uomo, che non riconosce, che le pizzicano il naso e le guance.

Cinzia si sente quasi soffocare dall'uccello che le sbatte in gola.

"Aspetta… vai… ora!…" lei capisce che i due stanno cercando di spinger dentro nello stesso momento, per non ostacolarsi e il penetrarla più a fondo possibile.

Finalmente i due trovano il ritmo: mentre uno affonda nel suo culo, l'altro spinge in bocca, fino in gola, ed i suoi testicoli le sbattono morbidi sul mento.

Lei cerca di rallentare la forza delle spinte, spinge una mano davanti, sulla coscia del primo, e dietro sull'altro, ma loro continuano, ignorandola totalmente ed anzi sbattendola sempre più forte.

Cinzia ha la netta sensazione che, con quella forza, i due uccelli potrebbero incontrarsi al centro del suo corpo!!…

Di colpo, urlando e rantolando la riempiono, contemporaneamente, di sperma caldo e abbondante, entrambi afferrandola stretta, in modo che lei non ne perda nemmeno una goccia…

Due fiotti classi che a lei paiono infiniti, interminabili; in bocca, Cinzia fa del suo meglio per non perderne nemmeno un poco.

Cinzia quasi crolla sentendo ...