Il Pompino dalla Prof
Data: 22/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Maxxximissimo
... mangia freneticamente un chewing gum, indossava come al solito la solita gonna, tirata un po più su dato che era seduta in macchina, una maglietta a casacca con uno scollo molto ampio, capelli raccolti ed occhiali da sole.A parte il saluto appena entrato la mia prima affermazione è stata �Ma gli occhiali da sole servono per camuffarsi?� e scoppio in una risata. �Non fare l�insolente, cosa vuoi per cancellare quelle foto?� �La proposta l�ho fatta io a lei, trovi una soluzione, sono tutto orecchie� �Paolo non farmi innervosire, vuoi che tutto questo influisca negativamente sul tuo reddito scolastico?� �Forse non ha capito chi ha il coltello dalla parte del manico in questo momento! Mancano solo tre mesi alla fine della scuola, e mi sa che lei vuole far finire l�anno scolastico con uno scandalo!� "Ma sei pazzo non lo dire neanche per scherzo� però adesso è meglio che andiamo via da qui stanno per arrivare le mie amiche per andare a messa� �Lei va anche a messa� mi sa che deve farsi una bella confessione!!!� E stavolta la mia risata fragorosa sulla prof ha l�effetto di ammutolirla ed in silenzio mette in moto la macchina ed esce dal parcheggio. Percorriamo pochi km, giusto quelli che ci consentono di uscire dal paese nel quale abitiamo e la prof si ferma in un parcheggio di un centro commerciale che ha chiuso i battenti. �Allora facciamo così, ti promuovo nella mia materia e mi impegnerò anche con gli altri professori affinché non ti mettano un brutto voto. Mi ...
... sembra una ricompensa più che valida no? Che ne pensi?� Ed io guardandola fissa negli occhi, senza far trapelare nessuna sensazione le dico un secco NO. �Non mi basta!� �Non accetterò mai un ricatto in denaro, tantomeno da un moccioso come te. Sei più piccolo anche dei miei figli. Insolente, presuntuosello che non sei altro!� Hai soldi non ci avevo mai pensato, però poteva essere un�altra alternativa. Dei soldi non me ne facevo niente, perché in fondo che cifra avrei potuto chiedere, senza destare sospetti. Lei non capiva cosa avevo in mente, non immaginava proprio. Ero tranquillo, comandavo io. Le sue pseudo minacce non mi facevano paura, anzi. Era come un cane in gabbia che tenta di attaccare ma purtroppo batte le zanne vicino alle sbarre. �Questo tuo silenzio mi infastidisce, parla! Esprimiti! In classe tutta quella vogliad di parlare ed adesso�� "A parte l'essere promosso, e questo mi sembra il minimo... Voglio scoparla!" "Ma come ti permetti, piccolo stronzo che non sei altro... Scendi subito dalla macchina, ti lascio a piedi... E ti boccio..." Mentre lei mi insultava spingendomi quasi fuori dall'auto, queste furono le mie parole. "Ok... Allora... whatsapp, gruppi, quelli della 5A, calcetto amore mio, il club... Sono sicuro che già questi tre apprezzeranno il materiale" "Che fai?! Fermati, ti prego." "Ho detto scopiamo!" "Per favore non farmi questo..." Poi riflettendo, scoparmi la prof, non era così allettante, però volevo umiliarla, doveva stare lei sotto di me. Di tutta ...