1. Tutta per papà


    Data: 19/08/2017, Categorie: Sensazioni Incesti Autore: JoeRandom, Fonte: RaccontiMilu

    Da quando mia madre l�aveva lasciato mio padre si era chiuso in se stesso, non usciva più, andava solo a lavorare e quando rientrava mi salutava con un sorriso e poi si sedeva sul divano passando i suoi momenti liberi guardando la tv. Avevo sempre adorato mio padre, un uomo all�apparenza burbero ma con un cuore grande, sempre pieno di attenzioni e di dolcezza nei miei confronti, vederlo in quello stato mi faceva piangere il cuore, i suoi splendidi occhi scuri spenti e tristi, i capelli che si stavano prematuramente imbiancando e che fino a poco prima lo rendevano ancora più affascinate portati ora incolti, la barba lunga, sembrava non gliene importasse più di niente. Io facevo di tutto per non farlo sentire solo, tenevo in ordine la casa, cucinavo per lui, a volte rinunciavo a uscire con le mie amiche per fargli compagnia e anche se mi diceva poche parole capivo che gli faceva piacere, quello che però non riuscivo a fare era farlo uscire da quello stato. Quello che successe non l�avevo premeditato, non l�avevo mai nemmeno pensato, forse desiderato in qualche luogo oscuro della mia mente, ma mai lucidamente. La cosa che più mi sorprese &egrave che tutto successe con una naturalezza incredibile�Da quando mia madre se ne era andata avevo ripreso una vecchia abitudine di quando ero bambina, la domenica mattina ero solita infilarmi nel letto dei miei genitori a parlare con loro, col tempo e l�adolescenza avevo smesso, ma da quando lui era rimasto solo la domenica mattina andavo ...
    ... a svegliarlo e mi sdraiavo sul letto accanto a lui a parlare del più e del meno, mi piaceva quel breve momento settimanale di intimità familiare. Quella domenica di ottobre faceva un po� freddo e io avevo solo la camicia da notte così lui mi invitò ad entrare sotto le coperte, una volta sotto andai ad abbracciarlo per scaldarmi al suo calore, quell�abbraccio spontaneo sciolse quel velo di tensione che ormai da tanto tempo abitava in casa nostra e ci fece stringere ancora più forte, rimanemmo così in silenzio, io con la testa appoggiata sul suo petto nudo e lui con una mano che mi carezzava i lunghi capelli�la trovai una cosa bellissima, liberatoria�sentivo il suo odore e il suo respiro in sottofondo, tutto ciò mi inebriava�mi sembrò normale iniziare a carezzargli a mia volta il petto, sentivo il suo torace tonico ma non di uno che fa palestra, il torace di uno che lavora tanto, mi piaceva sentire i suoi peli morbidi sotto le dita. Dopo pochi minuti avvertii un leggero movimento, sul subito non capii, era come se le lenzuola si stessero muovendo�non mi ci volle molto a capire che si stava eccitando�probabilmente era così tanto tempo che non sentiva del calore umano vicino che l�eccitazione era stata spontanea�fece con delicatezza per allontanarmi, la situazione stava prendendo una strana piega, ma io non mi feci smuovere rimanendo salda in quell�abbraccio, anzi mi aggrappai ancora di più e andai a intrecciare le mie gambe alle sue, avevo il pube appoggiato alla sua coscia che ...
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