1. Il terzo incomodo


    Data: 22/10/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Autore: SchiavettoRepresso, Fonte: RaccontiMilu

    ... maiala! Ogni giorno, mi arrivano messaggi su quanto vorrebbe �essere presa con violenza, dominata�, su quanto vorrebbe �prenderlo nel culo�, e farsi �riempire di sborra�.Le ho chiesto tante volte di uscire, di lasciare stare le parole, e di passare ai fatti, ma ha sempre trovato una scusa, un motivo per cui non poteva. Arrivo quasi a pensare che lo stia facendo apposta, che voglia fare la preziosa, che voglia vedere quanto la desidero, quando sono disposto ad aspettare, a penare per averla.Ma finalmente, il momento è arrivato.Questa sera andremo a cena fuori.Vado a prenderla in macchina sotto casa. Quando apre il portone e finalmente riesco a vederla, per poco non mi viene un infarto: indossa un vestitino molto corto, ai limiti della legalità, scollatissimo, bianco anch�esso, quasi trasparente così tanto che si capisce, senza nemmeno fare troppa fatica, che non indossa la biancheria intima, e si riesce a distinguere perfettamente la forma del reggiseno. Le gambe sono velate da autoreggenti bianchi, e ai piedi indossa delle scarpe col tacco dello stesso colore del vestito.Io scendo dall�auto, e le apro la portiera da vero gentiluomo. Quando torno a sedermi, al lato di guida, mi rendo subito conto che sarà quasi impossibile guidare, con lei al mio fianco �vestita� in quel modo. Il vestito è così corto, che sedendosi e accavallando le gambe, si tira su, facendo rimanere fuori praticamente tutto il culo.Il ristorante è fuori città, praticamente in campagna, ma è comunque un ...
    ... ristorante molto elegante. Il tragitto è lungo più o meno tre quarti d�ora, ma non passano nemmeno dieci minuti, prima che Francesca scavalli le gambe, aprendo le cosce, mostrando il suo sesso ricoperto di una lieve peluria nera. è già bagnata, si vede, e si sente anche dall�odore inebriante che inonda l�abitacolo.Inizia a toccarsi, a stuzzicarsi il clitoride. Io comincio a sudare copiosamente. Per fortuna, la strada è tutta dritta.Dopo pochi minuti, mi porge le dita con cui si è masturbata, e le avvicina alle mie labbra. Non c�è bisogno che dica niente: apro la bocca, e le succhio avidamente. Quale migliore aperitivo, prima di una cena, se non gli umori aciduli di una donna arrapata? Inebriante.Non contenta, afferra la mia mano destra, che vista la strada tutta dritta, sta rimanendo inoperosa, e la appoggia sul suo sesso. Inizio a masturbarla, e ci vogliono pochissimi minuti, prima che esploda in un fragoroso orgasmo.Siamo fuori dal ristorante, ed è incredibile come mi sia passata la fame! Improvvisamente, non ho più voglia di mangiare, ma solo di caricare nuovamente Francesca in macchina, portarla a casa mia, e scoparla come si merita di essere scopata: con violenza, senza pietà. Ma si dice che l�attesa del piacere sia essa stessa il piacere. E poi, le ho promesso la cena, quindi entriamo.Al nostro ingresso, Francesca non passa minimamente inosservata. Il proprietario, che ci accoglie, non riesce a non far cadere l�occhio nella sua scollatura, e tutti a tutti i maschi seduti ai ...
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