1. La sua fidanzatina trav 2parte


    Data: 23/10/2018, Categorie: Trans Autore: Mistermaster88, Fonte: EroticiRacconti

    ... la campanella suona, il sudore inizia a uscire da tutti i pori, l ansia cresce dando tremore e stimoli di vomito ma Carletto si fa forza e esce da scuola. Vorrebbe scappare e prendere la metro ma deve aspettare rock o saranno guai. Eccolo che esce e fa un cenno di seguirlo. Aveva gia patente e macchina quindi lo segue nel parcheggio e salgono sulla sua auto nera. Rock disse: ora passiamo a prendere qualcosa da mangiare e ci fermiamo da me. Carletto disse: dovrei tornare a casa, mia madre mi aspetta. Rock sorrise: so tutto di te non dire cazzate. Tuo padre se n è andato parecchi anni fa e tua madre lavora quindi nessuno ti sta aspettando a casa. Ora dovrei punirti per questo? E Carletto rispose tremando: no ti prego ok scusa ho mentito ma va bene farò quello che vuoi.. Rock sorrideva, era molto su di giri e correva parecchio con la macchina; poi si fermò davanti a una pizzeria, diede i soldi a Carletto e disse: prendi due pizze ti aspetto qua, non metterci troppo. Carletto obbedì, prese le pizze e tornò in auto. L odore di pizza non riusciva a coprire la puzza di fumo che c era in quell auto. Arrivarono dopo una decina di minuti in una strada periferica e si parcheggiò davanti una villetta. Il giardino era molto trascurato quasi come se li non vivesse nessuno. Era la casa di rock. Suo padre era in galera e sua madre era una prostituta che pensava solo a scopare e divertirsi e non era mai in casa. Entrarono; la mancanza di una donna era molto evidente: polvere, avanzi di ...
    ... cibo, vestiti sporchi ovunque. Rock disse: ora mangiamo e dopo dovrai pulire tutto questo schifo, quella troia di mia madre sono settimane che non torna a casa. Carletto pensò che se si strattava solo di pulire forse non era andata così male ma pensando a quello che era accaduto nel bagno della scuola forse non si sarebbe limitato a quello. Finito di mangiare rock si accese l ennesima sigaretta e si divertiva a ciccare per terra, rideva e disse: sai mi piacerebbe vederti pulire mentre indossi vestiti da femmina. E continuava a ridere. Carletto disse: no dai ti prego non farmelo fare così. E rock: ma si dai ci divertiamo, tanto tu sei un po femmina di tuo. Vedrai che saprai recitare bene il tuo ruolo. Lui si alzò e si diresse verso la camera di sua madre per prendere i vestiti, li prese e tornò da Carletto dicendo: ecco a te; ora vai e indossa questi. Carletto andò in bagno e iniziò a indossare quello che rock aveva preparato. Un tanga rosa, una vestaglia corta dello stesso colore e un paio di sandali con le zeppe. Rock aveva ragione, con quei vestiti Carletto sembrava davvero una femminuccia grazie anche al suo culo grosso e il suo corpo senza peli. Tornò da lui che, vedendolo, fece una faccia quasi sorpresa e disse: porca troia come stai bene, avvicinati. Carletto si sentiva in imbarazzo ma allo stesso tempo anche un po eccitato. Si avvicinó a rock che iniziò a toccargli le gambe, le cosce, poi il culo; era visibilmente eccitato e Carletto iniziò a tremare. Sapeva che da un ...
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