Tutto per una fantasia, seconda e ultima parte
Data: 23/10/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Occhiverdi1979, Fonte: Annunci69
... Ciao Marco, sono Maria, ieri è stato bellissimo, ho voglia di rivederti anche oggi, ti và di passare a casa mia? Luca farà tardi e non ci sarà , ma io ho voglia di vederti". Il fatto che mi avesse scritto Maria un pò mi parve strano, fino a quel momento lo aveva fatto solamente Luca così le scrissi " Ciao Maria, mi piacerebbe rivederti ma il fatto che Luca non ci sia mi lascia un pò perplesso" , lei mi rispose " Marco non ti preoccupare, Luca lo sà e mi ha detto che va bene". Leggendo questa risposta le scrissi che alla solita ora sarei andato da lei.
Nel pomeriggio arrivai a casa loro, mi apprestai ad entrare e mi ritrovo Maria tutta nuda , non faccio in tempo ad entrare che lei mi tira per un braccio, chiude la porta e mi salta addosso. Ci baciamo molto allungo, sentivo il fuoco dentro di lei, era molto più disinibita delle altre volte, senza perdere tempo mi calò i pantaloni ed iniziò a succhiarmi il cazzo, era infuocata. La feci alzare, la baciai e la spinsi sul divano , gli leccai la fica e nel mentre mi denudai mettendomi un condom, eravamo eccitatissimi, la sua fica era un lago, i suoi occhi chiusi che ogni tanto strizzava denotavano che stava godendo , non sò il perchè ma mi sentivo voglioso di dominarla, lei aveva un viso dolce con uno sguaro malizzioso, la presi per un braccio e ci avvicinammo alla finestra del salotto che aveva la finestra aperta con la serranda a metà, aprii le tende e feci entrare qualche raggio di sole che si riflesse sul viso, era ...
... bellissima, la baciai . Dopo qualche minuto di baci profondi la girai , la feci chinare e iniziai a incularla; Eravamo vicino la finestra, qualche soffio di vento accarezzava i suoi capelli lisci , con le mani raccolsi i suoi capelli, la spinsi verso la finestra facendole capire che si doveva affiacciare, lei in preda all'eccitazione non si fece pregare, poggiò i gomiti sullo stipide e allargandomi le gambe si abbandonò a me. Quella situazione di adrenalina mi eccitò molto, iniziai ad incularla con forza per più di dieci minuti con Maria che cercava di non farsi sentire mettendosi la mano sulla bocca. Davo dei colpi forti e secchi che facevano sobbalzare Maria e l'idea che qualcuno la potesse vedere e capire cosa stesse facendo mi eccitava non poco. Iniziai ad alternare il mio cazzio un pò nella sua fica per poi tornare ad incularla. Stavo per venire, la tirai dentro, lei si chinò, mi levò il preservativo e iniziò a succhiarmi il cazzo, non durai molto, ero gonfio, così le riversai in bocca tutto quello che per più di un'ora mi trattenevo nelle palle; lei ingoiò tutto, mi sembrava soddisfatta, ci accomodammo sul divano per riposarci dove Maria mi disse " Marco mi piaci, mi fai sentire una donna desiderata, grazie" , io ancora con un pò di affanno le rispondo " Maria non devi ringraziarmi, tu sei una bellissima donna, e se te la devo dire tutta ogni volta che ti penso il mio cazzo diventa duro" , dopo questa frase scoppiammo tutti e due a ridere . Me ne andai e nel farlo gli dissi di ...