Quella volta in ospedale
Data: 23/10/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: ninfea01
Non era la prima volta che ci trovavamo cosi, ma in questo caso, ho un po’ forzato io questo incontro … Dopo aver parlato con P. per tutto il giorno tramite mail, mentre ero al mare. Nel tardo pomeriggio ho saputo che lui era in ospedale ad accompagnare un parente che non stava tanto bene. Visto il caldo della giornata, ho immaginato che l’emergenza fosse piena, e siccome non era cosi lontano da casa mia ho deciso di fare una scappata. Arrivata in sala d’attesa lo vedo seduto, era lì da solo che aspettava ! Mi sono seduta un po’ lontana, in modo che lui non mi vedesse , abbiamo scambiato qualche e-mail piccante nel frattempo e quando ho visto che lui iniziava ad eccitarsi e a muoversi un po’ troppo sulla sedia, ho deciso che era il momento di farmi vedere. Conoscevo bene i suoi gusti e cosi, ho messo una minigonna jeans una maglietta senza reggiseno e dei sandali con i tacchi. Mi sono seduta davanti a lui che per quello lasso di tempo è rimasto li a guardare il telefonino a testa bassa. Quando ha percepito che qualcuno si è seduto davanti, ha iniziato guardare dal basso verso l’alto, prima si è fermato sulle gambe, che erano incrociate, e poi lentamente ha iniziato a salire fino a che i nostri occhi non si sono incrociati, approfittando del fatto che è rimasto sorpreso di vedermi li, ho appoggiato il piede per terra lentamente, lasciando appositamente le gambe aperte. Volevo fare vedere a lui che ero senza le mutandine, il che significava che lo desideravo, e tanto!
Ci ...
... siamo guardati cosi intensamente, che mi sono sentita bruciare dentro! Non ho pensato più a niente, e guardando lui in un modo che non lasciava dubbi su quello che ero venuta a fare li, mi sono alzata ed ho iniziato a camminare lungo il corridoio. Appena girato l’angolo per iniziare un altro corridoio, trovo un bagno. Lui? Lui era dietro me, oramai eravamo come calamite! Avevamo bisogno di quel contatto. Entro nel bagno seguita da lui, appoggio le mani sul lavandino e guardiamo i nostri riflessi allo specchio.
Lui si avvicina a me, e bacia l’incavo del mio collo, e mi stringe i fianchi, sento la sua erezione sulla schiena. Le sue mani adesso scivolano sulla mia pancia, e salgono fino ai miei seni ,con le dita stringe i miei capezzoli contemporaneamente! Della mia bocca esci un gemito e porto indietro la testa, lui avvicina la bocca al mio orecchio e mi dice: " Volevi questo vero tesoro? Adesso fai silenzio che ti farò vedere cosa sei venuta a cercare !" Lui lentamente divarica le mie gambe , mentre continua a torturami i capezzoli. Ansimo in preda al desiderio che provo e per quello che vedo riflesso allo specchio, le sue mani lentamente iniziano a scivolare sul mio corpo fino ad arrivare nella mia schiena , e inizia a scendere fino a sollevarmi la mia gonna. Le sue mani vanno a cercare il mio sesso già bagnato e voglioso, lui mi fa impazzire. Mi rendo conto di essere sempre pronta per lui, il suo sguardo mi fa andare in mille pezzi … Le sue ditta si intrufolano nelle mie ...