Scoprirsi donna - parte 1
Data: 25/10/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: bronsa_cuerta, Fonte: Annunci69
Faccio una piccola premessa: il racconto che state per leggere è solo l'inizio.Per chi mi chiederà se quello che scrivo è realtà o fantasia rispondo che può scoprirlo conoscendoci ed immergendosi nella nostra complicità. Buona lettura.
Mi sono sempre ritenuta una ragazza fortunata. Ad appena 24 anni avevo un lavoro, una casa, un marito e una vita tranquilla. Nonostante ciò sentivo che mi mancava qualcosa. Credevo poco in me stessa, cercavo spesso l'appoggio degli altri e avevo molti complessi sul mio fisico.
Un giorno come un altro al lavoro si bloccò la stampante. Chiamai il tecnico che venne subito a sistemare il problema. Ero sola in ufficio. Per la prima volta notai le occhiate che mi lanciava di sfuggita mentre armeggiava sul macchinario e cominciai a guardarlo anch'io. Era un bel ragazzo, di qualche anno più grande, spalle larghe, occhi azzurri e capelli biondi. Sistemata la stampante si avvicinò alla mia scrivania per farmi firmare un modulo e, in modo disinvolto, mi chiese se un giorno di questi mi andava di bere un aperitivo con lui. Io arrossì. Nessuno mi aveva mai chiesto di uscire per bere qualcosa.
Io e mio marito ci siamo fidanzati che io avevo 16 anni, eravamo già amici quindi non c'è stata la fase corteggiamento vera e propria, eravamo dei ragazzini. Lusingata ed imbarazzata lo ringraziai e gli facci notare che ero sposata.
A volte dei piccoli episodi, che per altre persone magari non avrebbero contato nulla, possono essere una scintilla che ...
... accende delle consapevolezze.
In questo caso, la consapevolezza che ero giovane, carina, desiderabile.
Il giorno dopo decisi di mettermi a dieta, se non ero contenta del mio fisico era il momento di far qualcosa per migliorarlo. Più i giorni passavano più cresceva in me il desiderio di scoprire se quel ragazzo era un caso isolato o se davvero potevo piacere ad un uomo.
Non avevo mai pensato, ne tanto meno giocato, con la seduzione, pensavo di non esserne in grado.
In quel periodo c'era un programma televisivo sull'infedeltà che guardavo la sera sul divano con mio marito. Lui rideva di quelle situazioni e delle strategie che mettevano in atto i protagonisti, io invece fantasticavo. Ogni tanto passava uno spot di una chat di incontri per adulteri, lì per lì non ci feci caso, ma nella mia testa ne registrai il nome. Una mattina ero a casa da sola, non dovevo andare al lavoro prima del pomeriggio e non sapevo come passare la mattinata. Ripensavo alla chat di incontri, ero curiosa di scoprire se davvero degli uomini avrebbero potuto desiderarmi.
In dieci minuti ero iscritta.
In poche ore fui invasa di messaggi di uomini che volevano conoscermi. Rimasi sconvolta.
Chiusi tutto e pensai che non ci sarei più entrata. La mia curiosità ebbe la meglio. Mai sarei riuscita a far qualcosa più che messaggiare, quindi rientrai specificando che cercavo solo un'amicizia virtuale.
Dalle mie parti c'è un detto che dice: “La curiosità uccise il gatto.” Spero di non diventare mai ...