Alla vicina manca la farina.... - Racconti Erotici

Alla vicina manca la farina....

Serio, irreprensibile, fedele alla moglie e ottimo padre dei tuoi figli.

Questo hanno sempre detto di te, perché tu sei questo, e ti piaci così.

Quella mattina sei rimasto a casa dall'ufficio perché volevi riordinare la tua collezione di dischi in santa pace, senza il vociare dei figli in casa e senza la presenza di tua moglie che continua a sindacare la tua perfezione e cura nel sistemare le tue cose.

Bene, bene, moglie a lavorare, figli a scuola, mattina tutta per te.

Si comincia; mettiamo mano ai dischi e così è l'occasione buona nel frattempo per sentire buona musica.

Il lavoro ti prende molto e ti lasci cullare dalle note blues del tuo chitarrista preferito, quando ecco che il campanello di casa (maledetto !) suona in maniera invadente a turbare l'atmosfera che si era creata.

Ma chi cavolo sarà che rompe le scatole adesso ? Possibile che non si possa stare in santa pace mentre si è in casa da soli ?

Vediamo chi è che rompe. Giuro che se è un testimone di Geova questa volta le scale le rotola davvero...!

Sei dietro alla porta; "chi è ?"

"Sono la signora XXX la sua vicina.... scusi se la disturbo !"

Apri la porta; "buongiorno signora, mi dica"

"Mi scusi ancora, ma volevo sapere se aveva della farina da prestarmi, domani gliela riporto, perché devo fare la focaccia per i miei figli e mi sono accorta che non ho farina in casa!"

"Ah ecco, certo, la farina (ma tu guarda se questa qui mi deve domandare la farina con quello che stavo ...

... facendo...maledizione !), venga si accomodi che guardo dove la tiene mia moglie. Venga pure e mi segua in cucina."

Lei chiude la porta e con estremo imbarazzo entra in casa.

"Venga, venga pure, adesso la cerco. Dovrebbe essere nella dispensa o nei bussoli della cucina, vediamo.

Ah eccola qui, tenga pure, ma stia attenta che il pacchetto è aperto ma ne manca veramente poca..."

"Grazie mille, meno male che la aveva, perché altrimenti sarei dovuta andare al supermercato ed ora non potevo proprio"

Ma nel porgerle il sacchetto, quest'ultimo si inclina leggermente e un aparte della farina di versa in terra, colpendo in parte i piedi della vicina rompiscatole.

(Anche questa, ci mancava proprio, adesso devo pulire in terra).

"Ops mi scusi, adesso pulisco subito"

"Ma si figuri" fa lei "vuole che la aiuti ?"

"No no lasci stare, si figuri"

Prendi la spugnetta, la inumidisci nel lavandino e la passi in terra per raccogliere la farina, quando il tuo sguardo si posa sui piedi della vicina guastafeste...... ed è una visione !

Accomodati in due semplicissime infradito rosa, facevano bella mostra di se due spendidi esemplari di piede femminile che avrebbero fatto strabuzzare gli occhi a chiunque, come te, amante delle estremità femminili !

Sei rimasto bloccato, fissando immobile la perfezione di quelle dita, così snelle, senza la minima traccia di smalto, ma così seducenti e estremamente sexy da lasciarti basito.

"Serve aiuto ?" fa la vicina, imbarazzata del tuo ...