Kyle intervista Viktorie
Data: 25/10/2018,
Categorie:
Interviste,
Autore: Kyle
... poco minaccioso alla 'vuoi che faccia la cattiva?', sappi che qualcuno mi ha chiesto di far sentire la cosa. Non sta a me giudicare i piccolo feticismi della gente...��Da gentil donzella passata più volte, immagino, sotto la lingua inesperta di un uomo poco attento, cosa consiglieresti, o cosa sconsiglieresti, a chi si vuole dedicare al piacere orale femminile?��Vale anche per il piacere maschile, giocare è bello. Variare, far aspettare... E noi fanciulle abbiamo una pletora di sensibilità e angolini da fare felici. La vagina è vostra amica, ma non è come fare il burro, ficcarci e sfilarci uno o più dita. La clitoride é una simpatica cosettina estremamente delicata, lì giocare tra lentezza e velocità, attesa, delicatezza e anche una certa rudezza... E' sempre qualcosa di divertente. Stuzzicare una signorina fino a che con lo sguardo ti implorerà di farla impazzire. Sembra sciocco, ma qualche aiuto l'ha dato a qualche signorino o signorina priva di fantasia: tentare di tracciare forme, lettere o numeri delicatamente sulla signorina clitoride. Non è niente di magico, solo vi costringe a non passare ossessivamente sugli stessi punti, una monotonia che diventa anche fastidiosa...��Mai sentito il detto �in due è amore, in tre è una festa�?��O è un regalo a chi ami, o di chi ti ama... ;)��Un uccellino mi ha cinguettato un argomento per te molto �complesso�� Qual è il tuo rapporto con i lettori e con le lettrici? Ti hanno mai creato ...
... dei problemi?��Che tenero, parli anche tu agli uccelli? Pensavo di essere l'unica...��Ahahahah! No, tranquilla, qualche volta mi sono inginocchiato anche io a� Chiacchierare con qualche volatile anche se francamente preferisco le farfalle!� �Il rapporto in genere è abbastanza buono. Ci sono alcuni lettori che mi scrivono, e credo lo facciano a molte autrici, più per provocare o 'provarci', ma escludendo il settore dei broccolatori, è abbastanza buono. Vuoi per la natura dei miei scritti, vuoi perché i provocatori li lancio subito nel cestino, i lettori e le lettrici con cui corrispondo sono solitamente persone con cui c'è una piacevolezza nel dialogare.Ci sono anche i lettori con cui il rapporto è più critico. Spesso ho qualche difficoltà a gestire i �lettori a richiesta�: persone che pretendono che il tuo racconto vada in una direzione a loro congeniale, che a volte non è per niente la tua. Potrei sperimentare una sorta di racconto-game, come quei libri che andavano parecchio anni fa. Ma ovviamente, ogni lettore prenderebbe strade diverse, o le scrivi tutte, o ne scrivi solo una: Non è la tua, non è quella che vorrebbero altri, è quella di un solo lettore. A questo punto dico... Hai un'idea? E' pure bella! Favoloso! Scrivi un racconto tu, cazzo, non vedo davvero l'ora di leggerlo!Ecco, mi sono agitata e ho rovesciato la birra. Che spreco.��Non ti agitare, non ne vale la pena... Non vorrei poi vederti piangere sulla birra perduta! ...