Delicatezza sconfinata
Data: 25/10/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... sembrano suoni squillanti che incantano:�Su coraggio, dacci dentro, denudati per me mio adorato commesso. Adesso abbassa pacatamente la chiusura lampo dei calzoni, e che quella mano diventi la trappola sul cazzo teso e porga alla mia ingordigia e alla mia libidine inespressa lo splendore della tua cappella gonfia e tirata a lucido. Io voglio foraggiare e sfamare per bene i miei occhi della sua ardita, fiera, superba e valorosa magnificenza�.Il cuore di Ferruccio al momento vacilla per quelle parole, perché sembra un antico e sorpassato incantesimo quella frase invereconda e oscena, giacché spogliarsi in quel momento gli pare la cosa più logica e sensata del mondo, dato che slaccia i calzoni con gli occhi incatenati a lei, sentendo la pelle diventare pulsante e viva d�attesa nel farlo. La cerniera scende e i calzoni cadono per terra, la mano si contrae e s�immerge sull�erezione, affinché senza esitazioni estrae la mano piena della sua verga dura, famelica e pulsante. Le labbra della donna hanno un fremito, mentre le dita s�arcuano sul pube in una contrazione istintiva. Senza parlare s�avvicina, non lo tocca, si ferma a pochi centimetri da lui e lo invade con il suo odore di femmina, con il calore che emana dal suo corpo, con la carezza del suo respiro che si posa bruciante sul suo petto. Lui allunga istintivamente la mano, il palmo sul viso in una carezza esitante prima di farsi audace e nutrirsi delle sue tette. Quel gusto lo inebria, le pelli s�incollano e i brividi si ...
... mischiano mentre invasate da una fame primitiva le bocche si divorano e le mani s�impossessano di carne fremente. In seguito scivolano per terra abbracciati, le labbra si staccano soltanto per ritrovare il respiro mentre gli occhi restano legati, la voce di nuovo emerge e rovente di passione lo guida ancora nella sacrale danza sessuale.�Divora il mio organismo, degusta la mia energia, domami, imbrigliami e prosciugami se ne sei capace�.Ferruccio sente montare dentro distintamente un desiderio d�inaudita potenza nell�udirla. Femmina di pantera che lo istiga e lo sfida, perché la sua frase preme e spinge sull�interruttore della follia, lo pervade con odori inebrianti cui non vuole resistere. La risposta diventa una folata violenta di vento che avvolge e percuote, il desiderio di farle di tutto gl�invade ogni briciolo di sostanza. C�è la voglia di perdersi in ogni piega del suo corpo, d�accarezzare, di mangiare, di succhiare, di penetrare e di toccare. Quello è un desiderio insopprimibile, è un delirio, è un furore che scava la pelle solcandola di lussuria. E� la voglia di possederla con furia, d�avventarsi sulla sua carne con le unghie e con i denti, infettandola e inquinandola della sua stessa bramosia. E lei lo guarda avventarsi sul suo corpo con occhi luminosi che gl�incendiano ancora di più il cervello, perché in quello sguardo c�è amore, c�è tormento, c�è il mondo intero mentre gli si offre, distesa sul pavimento sconnesso con la pelle ...