-
Ooops I did it again
Data: 26/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Tigre
... Mentre la scopavo di schiena, vidi la bottiglia di vodka sul tavolino, iniziai a versare il liquido gelido sulla sua schiena facendola sussultare. La vodka scivolò fino a lubrificare i nostri sessi che emisero i classici rumori da super-eccitazione. Dopo poco entrammo e iniziai a sbatterla sul tavolo e se ne venne con un orgasmo vaginale fortissimo seguito da urla di piacere. Successivamente ci siamo spostati sul divano e lasciai fare a lei. Iniziò così una leccata con i fiocchi, fino a che non riuscendo più a resistere lo prese tutto in gola e si gustò tutto il mio orgasmo. S: “Vieni con me” La presi per mano e la portai in camera mia dove avevo preparato un collare con manette. Accesi una candela e la luce soffusa amplificò la percezione di tutti gli organi di senso. Immobilizzata dalle manette in cuoio alzò le gambe e mi offrì la scelta di cosa scopare, dal suo sorriso malizioso capii che lei pretendeva tutto il mio cazzo nel culo. Senza nessuna fatica entrò e iniziò cosi a gemere pregandomi di non fermarmi perché stava arrivando un altro orgasmo, stavolta anale. Iniziò a contorcersi e gridare esplodendo in un orgasmo liberatorio "eccolo si cazzo,siiiiiii". La feci inginocchiare e lei mi disse: “Se vieni anche sul pavimento io la leccherò per te”. Liberata momentaneamente dalle manette, iniziò a prenderlo in gola e io le spingevo la testa sempre più ...
... giù. Il mascara cominciò a colare per colpa del riflesso del vomito. Con le mani mi allargò le gambe e sentii la sua lingua dappertutto mentre mi diceva: “sborrami in gola, sto aspettando”. Fu cosi brava che non resistetti e con un balzo felino se lo piantò tutto in gola e iniziai a venire. Riprendendo fiato con la bocca piena, mi guardò negli occhi e deglutì tutto. L’eccitazione era cosi grande che la legai e ricominciai a scoparla in ogni buco anche alternandoli. Coprii la faccia della mia amante per non farle vedere cosa sarebbe successo da li a poco. Presi la candela e iniziai a far colare la cera bollente su di lei. La sensazione inaspettata e l’eccitazione furono il mix perfetto per creare un nuovo orgasmo anale potente. Alla vista di lei legata, bendata e con la cera sul suo corpo presi un cubetto di ghiaccio e glielo infilai tutto dentro. Ricominciammo a scopare finchè del cubetto di ghiaccio non restò traccia. A. desiderava il mio ultimo orgasmo dentro di lei, che arrivò mentre lei mi implorava di spingerlo dentro fino in fondo per goderselo completamente. Stanchi e sudati dopo 5 ore di sesso continuato siamo andati nella mia spaziosa doccia per rinfrescarci e li lei provò per la prima volta la famosa golden rain. Sfiniti e completamente soddisfatti ci siamo addormentati. Il giorno dopo mi salutò dicendomi sento già la tua mancanza stallone…..