Rio Stava - Racconti Erotici

Rio Stava

Il vapore nel piccolo bagnoturco ha steso il suo pudico velo sulla vetrata che separa l'ambiente dal resto della Spa. L'asciugamano di cotone separa la seduta dalla pelle, mentre il corpo è esposto nella fiera nudità di donna. Il corpo è lucido, le forme a me note sembrano nuove in una chiave cosi diversa dal solito. La osservo mentre con gli occhi socchiusi respira a fondo l'atmosfera e si rilassa come ho sempre sperato e voluto che facesse. Appoggia la sua schiena divaricando nel contempo quel tanto le gambe da non lasciare dubbi sulle sue più intime forme. Nell'aria umida e calda, quasi insopportabile, si respira il suo odore, l'odore di una donna che ha capito - pur ancora avendone timore - di esser preda e cacciatrice. Nella tenue luce i capezzoli, resi lucidi dal vapore acqueo, risaltano come non mai. Appena turgidi tradiscono il suo pensiero, il mio. Appena un corto vello di pelo incorona le sue grandi labbra la cui visione non lascia indifferente. Desideravo vederla cosi, desideravo la vedessero cosi. Desiderava vederla cosi anche lui. Mai una parola in quasi una settimana, ma sguardi tanti. Era evidente le piacesse, e l'avesse notata da subito, ...

... dal nostro arrivo. Sapevo che lei e solo lei avrebbe mai potuto decidere "se". Lei e solo lei avrebbe potuto scegliere "chi". Ora, a non più di due metri di distanza, la osservo mentre finalmente si mostra ad un altro uomo che da lei non distoglie lo sguardo. Cosa stia facendo in questo momento la sua, di moglie, non importa a nessuno. Importa solo lo sguardo di lui, che segue il persorco della mano di mia moglie. Lei con il proprio palmo asciuga un seno, e scorrendo lenta sul corpo raggiunge il monte di venere. Lo sguardo di lui è fra le sue dita, che decidono di dischiudere fra loro le labbra. La carne rosa si mostra in tutta la più attraente sensualità, mentre attratte da una invisibile forza due dita penetrano e scompaiono nella sua intimità. L'eccitazione dell'uomo è evidente e mal celata. L'incrocio di sguardi lo rassicura. Desidero che lui sia li proprio in questo momento, proprio mentre mia moglie sta regalando piacere a se stessa, a lui, a me. Pochi minuti e gli spasmi di piacere compaiono sul suo corpo. Poi un sorriso, a lui, a me. Si alza, con il piccolo asciugamano di cotone intorno ai fianchi. Esce dal bagnoturco. La seguo, è quasi ora di cena...