La consuocera - Racconti Erotici

La consuocera

... che elena mi tira, molte volte in intimita� gli ho confessato che me la sarei fatta volentieri. comunque sta il fatto che la sera stessa, dopo cena, mia moglie e Giorgio vanno via e io ed elena rimaniamo a casa�� dopo che sono andati via rimaniamo a parlare del piu� o del meno, vediamo un po di televisione, poi ci ritiriamo io in camera da letto lei nella stanza di mia figlia, la mattina , mi sveglio con un buon profumo di caffe� mi alzo scendo le scale e vado in cucina, Elena e� li, sta riordinando la cucina dalla sera, indossa un vestitino da mare trasparente con sotto gia� indosso un costume sgambato (e� quasi un perizoma) inutile dire che mi attira��.lei lo sa !!!! comunque ci prendiamo il caffe� prendiamo le sacche ed andiamo al mare per un po� di sole.la spiaggia che abbiamo scelto non e� molto frequentata, poi e� lunedi� la gente sta al lavoro ci sono pochissime persone e non troppo vicine a noi, si parla si ride si scherza, poi si propone per spalmarmi l�olio e io di buon grado accetto con la promessa che avrei fatto altrettanto, lei tra le risa��accetta.comunque la cosa si fa eccitante, mi piace spalmarle l�olio, lei si rilassa e ogni tanto lancia un gemito impercettibile quando le sfioro alcune parti del corpo, io naturalmente su quelle parti mi soffermo di piu� noto con piacere che non si riconoscono parti del corpo non scure, segno che si fa delle lampade, le dico che se vuole puo� anbche togliersi il reggiseno non deve sentirsi in imbarazzo, lei non se lo fa ...

... dire due volte���e� quasi una liberazione per lei, per me e� un piacere vedere quel seno..mmmmmmm che bello lo avrei baciato tutto. comunque passa la mattinata e io sono eccitato, torniamo a casa per le 14 una doccia ci prepariamo qualcosa di fresco da mangiare, poi si decide di andare a prendere alcuni abiti ed il cambio per la settimana presso la sua abitazione , la sera decidiamo di andare a cena fuori, ci prepariamo, quando esce dalla stanza e� un colpo �..uno spettacolo, una gonna corta, tacchi alti, una camicetta nera che mette in risalto il suo seno��.proprio una gran donna, andiamo in un liocalino riservato tranquillo, mangiamo pesce, beviamo vino, la serata e� bella insomma tra risa e sguardi ci ritroviamo a passeggiare sul lungomare abbracciati. mi eccita da morire anche lei e� eccitata, ci troviamo non so come in un posto poco illuminato, un rumore insolito e me la trovo impaurita tra le braccia, il suo odore mi inebria, le accarezzo il viso, le bacio la guancia , lei si avvicina con le labbra alle mie���.un bacio intenso bello dolce���.non so quanto duri.ma non capisco piu� nulla. ci avviamo alla macchina mano nella mano, durante il percorso le nostre mani si sfiorano si toccano , le sfioro le gambe lei non si ritrae, io mi faccio piu� aduace e arrivo fino alla sua fica���.lei con la sua si avvicina al mio sesso, lo sfiora lo toicca, abbassa la cerniera lo vuole in mano, appena riesce a tirarlo fuori si china con la testa ed inizia un pompino meraviglioso, tanta e� ...