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"Pillole" di sesso orale
Data: 27/09/2017, Categorie: Sensazioni Etero Autore: fioccorosso, Fonte: RaccontiMilu
Eccoci lì, in auto. Io e la mia ragazza, di ritorno dalla stazione ferroviaria. Amabili chiacchiere e scherzi innocenti. La strada scorre lenta in quella serata. I miei genitori ci aspettano a casa, per la cena.Tra una battuta e l'altra finiamo in discorso sesso. Orale per la precisione. La curiosità si fa strada e mille domande da fare all'altra persona sorgono."Ma le tue ex te l'hanno mai fatto?""No...non hanno mai voluto. Ed i tuoi?""Fatto o ricevuto?""Beh....racconta tutto dai..."Ogni risposta apre mille altre domande, in un circolo infinito, come a voler riempire di acqua un colabrodo usando una tazzina e senza pentole sotto che permettano di riuscirci.Ovviamente, dopo un buon quarto d'ora di discorsi a tema, la pressione nei miei pantaloni era diventata quasi insostenibile, e l'afflusso di sangue al cervello era diminuito. Improvvisamente mi sfugge un "In realltà mi piacerebbe un sacco farmene fare uno in auto. Lo sogno da quando ho la patente...ma non credo che accetteresti di provare a farmene uno, quindi nemmeno chiedo", aggiungendo al termine della frase un sorrisone angelico.Evidentemente eccitata dai discorsi fatti mi guardi con aria di sfida, e con la più sensuale delle voci aggiungi "...secondo me sei tu che non avresti il coraggio di fermarti a quest'ora in quel parcheggio!".Il tempo si ferma all'istante.Il mio cervello cerca di elaborare quanto le mie orecchie hanno sentito. Incredulo che possa essere vero. Una parte di me continua a ripetermi "...ti stai solo ...
... illudendo di averlo sentito...ti stai solo illudendo...". Un'altra invece "...sì, ci stà! Falle sentire il tuo giocattolo fin in fondo alla gola...usala...prendila per i capelli...e mentre le scopi la bocca fai viaggiare la mano destra sul suo corpo...su quel bel sedere sodo...tra i glutei...usa le dita..." "No, ti stai illudendo...piano con l'immaginazione vecchio mio...""...sì invece...""...no...""...sì...""...no..."Come nel più classicodei cartoni, nella più classica delle scene, con angioletto e diavoletto che si contendono le scelte della persona. Tutto in una frazione di secondo.Mi indichi il parcheggio di una fabbrica, con un paio di alberi che ci possono parzialmente nascondere alla vista della strada. Purtroppo è quasi l'orario di uscita dal lavoro. Nonostante il rischio metto la freccia e rallento per svoltare. Un'occasione da non perdere maledizione!Pare che il diavoletto lussurioso abbia stravinto.Parcheggio automaticamente, in un punto strategico per controllare dagli specchietti che nessun operaio possa beccarci sul fallo...ehm...fatto. Non appena l'auto è ferma la mia lei si slaccia la cintura di sicurezza e si china verso il mio bacino. Le dita slacciano veloci i cordini dei pantaloni della tuta. I suoi occhi vedono immediatamente la prepotente erezione che già lo sta facendo uscire dai boxer. Il profumo del docciaschiuma coglie le sue narici, apprezza e senza troppo timore sussurra un "...tu controlla..." quindi inizia a dedicarsi a me.Sento subito il calore ...