1. Due ragazzi come tanti


    Data: 28/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: bitales

    ... nottata, mi sono svegliato. Sentivo qualcosa di caldo che mi toccava il braccio e non capivo cosa fosse. Ho subito preso il cellulare ed acceso la piccola luce del quale è dotato, ed ho visto che la barriera tra me ed Ale era andata a finire in terra. Ale stava dormendo a pancia in su, così alzando le coprte ho constatato che la cosa calda che mi lambiva in fianco era il suo braccio. Va beh, non era un grosso problema. stavo per spegnere nuovamente la luce quando sul comodino ho notato un paio di boxer ripiegati... stava dormendo completamente nudo?? In un attimo mi sono ritornate alla mente tutte le immagini di ciò che facevamo fino a pochi anni prima ed il cazzo mi è diventato di marmo. La tentazione di scoprirlo era forte, ma se gli altri si fossero svegliati? e se si fosse svegliato lui? Non sapevo cosa fare, così alla fine ho deciso di spengere la luce e tornare a dormire, ma come facevo a dormire? Con tutti i pensieri che avevo in testa potevo fare tutto tranne che dormire. Alla fine decisi di rischiare. Nel buio allungai la mano sotto le coperte fino ad arrivare al suo bacino, per poi continuare fino al suo cazzo. Ero eccitato come raramente lo ero stato prima di allora. Erano 3 anni che non lo toccavo, e spesso avevo avuto in desiderio irrefrenabile di vivere nuovamente un'esperienza simile. Ho iniziato ad accarezzarlo ed a palparlo prima lentamente, poi con sempre più vigore. A quel punto non mi interessava se si sarebbe svegliato: con tutto quello che avevamo fatto ...
    ... gli anni prima, non poteva certo scandalizzarsi se ora gli facevo una sega sotto le coperte. Il suo cazzo, inizialmente moscio stava iniziando a prendere forma, lo sentivo nella mia mano irrigidirsi ed ingrandirsi sempre più più ma Ale sembrava non dare cenno di svegliarsi.Ormai in preda alle mie fantasie, mi sono bagnato una mano ed ho iniziato a segarlo molto lentamente. La pelle scorreva senza impedimenti e sentire di nuovo quel cazzo tra le mani era bellissimo e avrei fatto di tutto per poterlo prendere in bocca all'istante.Con una mano stavo segando Ale e con l'altra segavo me, dovendomi fermare praticamente ogni minuto per non venire. Anche il suo cazzo era ormai quasi al massimo dell'erezione quando, finalmente, qualcosa sbloccò la situazione. Lo stavo segando ancora molto lentamente scoprendo e ricoprendo completamente il glande ad ogni passaggio quando Ale ha iniziato a muoversi, così io ho ritratto immediatamente la mano ed ho lasciato che si svegliasse del tutto. Dopo qualche secondo si è girato verso di me dicendo "Ma che cazzo fai? sei impazzito?se qualcuno si sveglia?".Come pensavo la cosa non gli dava problemi, il suo unico pensiero era che qualcuno ci beccasse."non mi pareva che alla *********(famoso centro commerciale) tu ti facessi tanti problemi."Ho allungato di nuovo la mano tornando ad impugnare quella verga durissuma ed ho ricominciato a segarlo come prima. Impugnavo quel cazzo con forza stringendolo più che potevo, sapevo che in quel modo non resisteva ...