1. Milena, capo della resistenza e puttana di lusso


    Data: 29/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: porcoanonimo

    MILENA, CAPO DELLA RESISTENZA E PUTTANA DI LUSSO LA CATTURA Milena telefona a Marco: ci vediamo tutti alle 20 al solito posto. Marco convoca gli altri e la sera ci sono tutti, quasi una trentina. Parlano a bassa voce, si scambiano informazioni, Milena dà gli ordini sui contatti da prendere, le persone da incontrare, i messaggi da far arrivare ad altri in altre città. Sono tutti ragazzi di circa 20 anni e tentano di opporsi alla dittatura crudele esistente nel loro paese. La sera tornano a casa e Milena si sente soddisfatta, come capo della sua sezione, per quello che sta tentando di ottenere: la libertà! Passano alcuni giorni, Milena esce dall'università e sta tornando a casa. All'improvviso in una strada deserta arriva una macchina che si ferma davanti a lei, ne scendono due uomini, le coprono la testa con un cappuccio nero trascinandola nella vettura! Milena si dibatte, tenta di urlare, ma viene addormentata con il cloroformio. L'UMILIAZIONE Sono passate alcune ore quando Milena si sveglia, si guarda intorno: è in una piccola cella con letto e water. Non c'è altro, neanche un rubinetto per bere. Milena tenta di superare il terrore che ormai la attanaglia, cerca nella tasca dei suoi jeans ma non trova il cellulare nè altro, salvo il suo pacchetto di sigarette e l'accendino. Per calmarsi si accende una sigaretta e, seduta sul letto, fuma pensando a quel che il suo rapimento può significare: il regime l'ha forse scoperta? e gli altri? Malgrado abbia fumato 5 o 6 sigarette in ...
    ... meno di un'ora è sempre più tesa, terrorizzata, incapace di capire cosa la attende! Dopo mezz'ora la porta della cella si apre, entrano due maschi dal viso coperto con un cappuccio, la prendono per le braccia e la trascinano fuori. Milena non riesce ad emettere neanche un suono, si guarda intorno: si trova in un lungo corridoio sotterraneo senza finestre, vede solo, ogni 20 metri, una porta serrata. Passando vicino ad una, poi ad un'altra di quelle porte sente urli di dolore: sono donne! Milena rabbrividisce: cosa gli stanno facendo? cosa faranno a me? Alla fine del corridoio salgono una scalinata di oltre 50 gradini. lei esce dal sotterraneo e si ritrova in un ambiente ben diverso: elegante e silenzioso. I due la conducono davanti ad una porta, bussano, la porta viene aperta da un comando elettrico. Entrano, i due incappucciati si inchinano ed escono. Milena si guarda intorno: è al centro di un ampio salone: circa 25 coppie sono sedute su poltrone e divani e la guardano con ironia. Si alza un uomo e Milena lo riconosce rabbrividendo: è Gonzalo Leon, dittatore del suo paese, che la guarda ridacchiando e le dice: allora, cara la mia rivoluzionaria, cosa mi dici di bello? Tutti gli ospiti ridono: sono uomini in divisa e bellissime donne vestite con abiti da sera, ricchi di scollature vertiginose e stoffe aderenti ai loro splendidi corpi! Solo una delle donne ha un abbigliamento diverso: indossa una tuta nera così aderente da far sembrare nudo il suo splendido corpo. Le due donne ...
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