1. L'uccello vola dal culo di paolo alla passerina della mamma


    Data: 29/10/2018, Categorie: Etero Autore: violettaselvaggia

    ... accettare anche te.” Sino ad oggi comunque questa eventualità non c’è stata. Devo ammetterlo, e Paolo lo sa e sopporta, io sono meno fedele.
    
    Inizia Paolo a lavorare di bocca. Mi posiziona a gambe piegate, cosce allargate e giù di bocca a giocare il pene e leccarmi il culetto con la punta della lingua. E’ un approccio alla penetrazione. Il mio pene scoppia dalla voglia di sborrare. “Paolo, sono vicino.” Lui con abilità allunga lamano sul comodino, prende il preservativo e mi incapuccia la mazza con molta delicatezza. Si posiziona alla pecorina, è la posizione da lui preferita perché, dice, così lo prende tutto dentro. Il buchetto di Paolo è tutto mio. Metto un po’ di saliva sull’orifizio e gli e lo lecco. Gli piace. Gli tolgo la mano dal suo cazzo e lo accarezza con la mia. Lecco il culo e masturbo l’uccellino di Paolo. Si lamenta: “dammelo dentro, non farmi aspettare ancora.” “Si Paolo, ti sfondo.” “Si, si, inculami forte.” Paolo è stretto devo forzare per entrare. Gli infilo il cazzo. Dieci minuti di colpi e sborro nel serbatoio. Paolo mi sborra nella mano con cui lo masturbavo. Mi chiede: “versati il tuo nettare sul petto e sulla peluria del pube, lo voglio leccare.”
    
    Eseguo l’ordine e Paolo inizia a leccare. Ci ricomponiamo supini tenendoci per mano. Ogni tanto le nostre bocce fameliche si cercano e ci slinguettiamo. Appena Paolo avrà ingrossato il cazzo toccherà a lui penetrare il mio culetto. Lo fa divinamente e mi porta ad avere un orgasmo indescrivibile. In attesa Paolo, sorride e pensa a voce alta: “se ci sorprendesse mia madre?” “Non dirlo neppure per ischerzo”. Purtroppo Paolo ha avuto il “sesto senso”. La signora Emilia ci ha sorpreso. Vi racconterò il seguito. E’ meraviglioso scopare con uno partner come Paolo dove tutto è delicatezza, passione senza violenza.
    
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