1. Il prof di educazione fisica / parte 2


    Data: 01/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Big66

    ... e fu così, che senza volerlo ed averlo mai immaginato, mi trovai a stringere la mano su di un cazzo vero. Intendo, di un uomo, sposato, con famiglia; e, soprattutto, maturo. Non ero mai andato oltre ad autoerotismo, allo spiare di tanto in tanto mamma, ed a guardare di sfuggita riviste pornografiche. Era facile rendersi contro che, un cazzo come il mio, non sarebbe mai uscito dalla mediocrità, sia per dimensioni che per resistenza. Rientrai ben presto in me stesso, quando avvertii che il prof mi stava a sua volta impugnando l'asta, e che, contrariamente a quanto avrei mai pensato, il mio pene stava reagendo nel modo più inaspettato... Scusami se sono stato brutale nell'approccio - mi disse - ma sono consapevole che altrimenti non mi avresti mai cagato. Sbaglio? - aggiunse... Ma... veramente... io non avrei mai... - balbettai come un vero imbecille. Non preoccuparti, ti guiderò io - aggiunse -. Non far altro se non ciò che ti farò fare, rilassati - disse sempre più sicuro. Mi prese la mano che già stava sul suo cazzo, ed iniziò a muoverla su e giù, portando il suo membro ad essere completamente coperto dal prepuzio, e poi altrettanto completamente scoperto. La cosa ebbe su di me un effetto di malizioso compiacimento, in quanto mi resi conto che avrei potuto prendere benissimo il controllo della cosa. Ma non ne ebbi il coraggio, quindi abbassai lo sguardo ad osservare quel cazzo che sempre più iniziava a piacermi. Fai piano, disse quasi sussurrando, coprendo il tutto con ...
    ... un sorriso dolce ed amichevole. Non devi stringere troppo, vedi? - e mi fece vedere come voleva essere masturbato. Tolse la mano dal mio cazzo, e si sedette sullo sgabello in doccia. Prendi tu il controllo, ora, se ti va... Bravo, così, continua, dai! Entrambi bagnati dallo scroscio della doccia, lui seduto a cazzo duro, ed io inginocchiato col cazzetto a metà tiro, col membro del prof in mano. Era veramente bello. Non so descrivere meglio la situazione. Potevo nettamente vedere la pelle del prepuzio allargarsi, quasi a stringere il glande ormai violaceo, e scenderne al di sotto, scoprendo completamente quella prugna matura. Come vorrei averlo avuto io un cazzo simile... La mia mano lavorava evidentemente bene, visto che il prof si era adagiato lungo l'angolo della doccia, sempre seduto, ed aveva chiuso gli occhi. Sentivo il suo cazzo ormai rigido completamente... il suo respiro si fece via via più profondo, ora ansimante. I suoi coglioni stavano ritirandosi nello scroto, evidentemente sempre più vicini allo spasmo dell'eiaculazione... Il suo ventre si contrasse, un breve fremito, un basso gemito gutturale... lo sperma iniziò ad uscire, prima con uno schizzo così potente da prendermi sul viso, poi via via diminuendo nella potenza ma non nella cadenza. Non avevo mai visto, onestamente, tanto sperma uscire da un cazzo. Io, come accennavo, purtroppo non ero e non sono alla sua altezza. Me ne ricordo molto bene... Non mi fermai dal segarlo, nonostante non uscisse più nulla, ero ...
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