1. Una normale storia d’amore, ma siamo madre e figlio.2


    Data: 01/11/2018, Categorie: Incesti Autore: Helvetius, Fonte: EroticiRacconti

    ... salimmo in macchina. Io credevo che alla prima curva mia mamma avrebbe ripreso a baciarmi e invece non parlava. Silenzio. Io ero al volante e non sapevo cosa fare. A un certo punto lei ruppe il silenzio è mi disse: “Mattia, sai che è tutto sbagliato”. Io replicai: “No. Ti sbagli”. Mamma: “dai non fare lo scemo. È incesto, io sono tua mamma e queste cose non si fanno. Queste cose succedono solo nei peggiori film hard americani”. Io: “sei ingiusta. Quello che c’è stato ieri sera non era un film. Era la passione tra un uomo e una donna consenzienti e attratti. Quindi non vedo nulla di male”. E mia mamma si richiuse nel silenzio. Dopo una mezz’ora riprese lei a parlare. “La cosa brutta è che a me è piaciuto molto. Ieri sera come la sera di maggio. Ero scappata per paura, ho fatto finta di nulla da sono mesi che combatto. Tra la voglia di saltarti addosso e di amarti e quella di scappare il più lontano possibile. Tu sei l’uomo che ogni donna sogna di avere accanto, sei dolce e premuroso. Ma sei anche mio figlio. che casino!!!!” A quel punto stavo zitto io. Dopo un po’ dissi: “io la mia scelta l’ho fatta: io vorrei starti vicino come uomo e come tuo amante. Se così non sarà resterò vicino a te ...
    ... come figlio. Però è bene che decidi”. E da lì e per un’altra ora, fino a casa non parlammo. Arrivati a casa ognuno disfò le sue valige e io poco dopo uscii, volevo passeggiare. Non riuscivo a stare in casa. Ero nervoso, giravo a vuoto per la città. Verso le 18 però mi arrivò un sms di mia mamma: “ti aspetto. Ho deciso”. Avevo paura ad andare a casa. Cosa avrà deciso mia mamma??? Appena entrai in casa lo capii subito. Chiusa la porta mia madre mi venne incontro e mi bació e mi mise le braccia attorno al collo. “So che è tremendamente sbagliato quello che facciamo, ma voglio farlo”. A quel punto per avere la certezza provai a replicare. “Mamma, sei sicura? Non è che poi domani ci ripensi? Guarda che io non scherzo, voglio davvero essere il tuo uomo e il tuo compagno”. “Mattia, io ti voglio come mio amante, mio compagno di letto e mio compagno della vita. Oltre che come mio figlio. Staremo attenti, la nostra vita cambierà ma io voglio te come uomo fino a quando tu vorrai. Resterò per sempre la tua mamma ma ora sono anche la tua compagna, la tua donna, la tua amante. Voglio essere tua perché me lo dice il mio cuore e il mio stomaco. La testa lo capirà anche lei”. E mi mise la lingua in bocca. 
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