La Conferenza
Data: 02/11/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Il Gabbiano
... tua lingua, capisco che non solo ti piace ma che ti sta stimolando i sensi.Facciamo il bis, parliamo un pò della giornata ed un pò di noi, ogni tanto le nostre gambe si toccano... per qualche istante di più del normale..."Allora era speciale?""Si davvero carino il tuo amico barista!" mi rispondi maliziosa."Mi riferivo al cocktail! Ti avrei offerto anche il terzo ma non volevo pensassi che ti stavo facendo bere per poi sedurti qui in ascensore! Sono un gentiluomo sai!" rispondo con altrettanta malizia.L'ascensore si apre al quarto piano, usciamo ridendo delle nostre battute, felici della complicità creata in così poco tempo.Non ci conoscevamo ed invece mi sembra che tu ci sia sempre stata.I passi risuonano nel corridoio vuoto, attutiti appena dalla moquette bordeaux.Poi solo i miei, tu sei ferma davanti la tua stanza."Allora ci vediamo per la cena di gala!""Certo, una doccia calda, vestiti puliti e ti passo a bussare!""Ok allora a dopo... grazie per il cocktail e... per avermi fatto stare bene e ridere, ne avevo bisogno!""Ciao Marinella... "Accosti la tessera al lettore accanto alla porta e... Clack... la porta si apre, un passo nel buio, fai per inserire la tessera nella feritoia che accenderà la luce quando......hai avvertito la mia presenza sulla porta, ti giri e senti la mia mano prendere la tua e girarti, in un attimo siamo a contatto, ti bacio cercando avidamente le tue labbra."No aspetta..." provi a dirmi; ti stacchi, mi guardi, il cuore ti batte a mille, sensazioni ...
... contrastanti di emozione, eccitazione, turbamento, paura si muovono vorticosamente in te. Mi conosci appena, certo dai primi sguardi sul palco hai avvertito qualcosa di unico e ti sei sorpresa in vari momenti a pensare che sapore avessero le mie labbra, come fosse fatto il mio corpo... tutto il mio corpo.Ora che hai assaggiato le mie labbra senti che ne vuoi ancora, il desiderio che avverti in me stimola il tuo, la sensazione di languore che ti sta pervadendo la conosci bene.Mi avvicino di nuovo, ti bacio con ancor maggior foga; stavolta non ti stacchi, le nostre labbra lasciano spazio al duellare delle lingue, che si avvolgono come in una danza. Le mie mani ti stringono forte a me, senti forte la mia dura eccitazione e sapere che è tutta per te ti eccita da impazzire.Le mie mani sulle tue cosce, risalgono la gonna, la sollevano, trovano la pelle nuda tra l'elastico delle autoreggenti e la tua bontà.Le tue mani sulla mia schiena, sotto la camicia, a pelle.Ti spingo fino sul letto, ti tolgo la gonna, senti la mia bocca sul tuo perizoma, è bagnato, cazzo se sei eccitata! Lecco il tessuto, poi l'interno coscia, capisco che la mia bocca la vuoi tra le cosce ma ancora no... sento la tua mano nei capelli, vuoi guidarmi sulla tua fica. Scosto il perizoma e la vista della tua fica depilata e zuppa è davvero arrapante. Percorro tutta la fessura con la lingua, apro le labbra con le dita e spingo dentro la lingua, la muovo dentro di te, avvolgo il clitoride, lo prendo tra le labbra, lo ...