1. Racconto di qualche esperienza - parte 2


    Data: 02/11/2018, Categorie: Incesti Autore: simona24, Fonte: EroticiRacconti

    ... traferirmi dal lettino al letto, come mi sono sdraiata la mia amica ha iniziato a massaggiare le mie tette e a man amano scendeva lungo il mio corpo sentivo i brividi di quelle carezze accentuate anche dal fatto che Franca chiedeva a quel signore a cui avevo visto solo il cazzo se il pelo che incorniciava la mia fichetta le piaceva, se la fica così incorniciata lo avesse mai visto o se le familiare. In tutto quanto questo sentivo le mani della mia amica che accarezzavano le grandi labbra della mia fichetta e poi con la bocca la baciava. Come che il respiro caldo si era allontanato dalla mia fica ho sentita la cappella che forzava l’apertura della fica la quale piano piano si apriva per accoglierla e fargli sentire il mio calore. Franca che mi sussurrava all’orecchio ”… senti come ti entra come ti apre, vero che lo sta facendo come ieri sera solo che adesso ci sono io vicino a te e inoltre adesso ti stai abituando a questo genere di cazzo…”. Franca oltre ad incitare il signore a scoparmi ma con attenzione, mi chiedeva se ero curiosa ad accarezzare le palle e di sentire se erano le stesse di quelle che avevo toccate la sera prima. Dopo i primi colpi dati con delicatezza, sentivo i colpi sempre più potenti fino a sentire la cappella che premeva contro l’utero, in questo modo potevo sentire e godere di tutta la potenza e lunghezza di quel cazzo. Il movimento dei quel cazzo così largo costringeva che le labbra della mia fichetta lo abbracciavano e lo stingevano per seguirlo in ...
    ... quel meraviglioso movimento. Sentire quel cazzo che a ogni colpo si faceva strada dentro di me mi dava un piacere enorme rendendomi felice in un modo indescrivibile. Ad ogni colpo potevo sentire la grandezza di quel fallo dentro di me che mi dava un orgasmo continuo facendomi colare in un modo incredibile. Dopo non so quando tempo che mi sentivo pompare, Franca mi fece girare e dopo avermi messa gli asciugamani sotto la pacia in modo da tenere il mio culo bello sollevato ho sentita sul mio culetto della saliva che mi lasciava la mia amica e sicuramente avendo sentito della saliva che mi arrivava con maggior forza ho intuita che il signore mi aveva sputato anche lui nel culetto pe inumidirlo. Dopo questa lubrificazione, sentii la cappella che premeva contro il mio buchetto mentre con le mani il signore cercava di tenermi allargato il culetto, volevo muovermi ma sentivo che le mie mani erano bloccate dalla mia amica che suggeriva al signore di scoparmi profondamente ma con delicatezza. Mentre il cazzo si faceva largo nel mio culetto e mi penetrava sempre più nel profondo, la mia amica continuava a tenermi le mani bloccate, a baciarmi e ripetermi se riconoscevo quel cazzo che mi stava facendo godere come una vacca. In questa situazione quasi di estasi cercavo di paragonare le due scopate e spesso mi sembrava che fosse lo stesso cazzo e questo aumentava enormemente la mia eccitazione pensando chi era la persona che mi stava scopando. Pur sforzandomi di non pensare chi fosse il ...