La Storia di Monica - Cap. 4.6 - Anna e Sabrina
Data: 02/11/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu
... l'apertura posteriore, usando la lingua come se fosse un terzo dito. Anna mentre gemeva dal piacere, cercava il mio sguardo per cercare di capire cos'avrei fatto in seguito, ben sapendo di come amassi godere del suo bel culo. “Stai tranquilla che non ti faccio tornare a casa senza averti rotto un po' il culo.” le mormorai in un orecchio “Solo prima voglio vedere quant'è troia la tua amica.” “Credo sia il momento che tu prenda il suo posto.” dissi a Sabrina che penso non aspettasse altro. Le due ragazze si scambiarono posizione, e non appena la biondina fu carponi sul tavolo, Anna le abbassò le mutandine sino alle ginocchia, alzando poi il vestito e scoprendo così il sedere della ragazza. Anche se un po' in carne, il culo di Sabrina aveva una sua particolare bellezza, ma soprattutto aveva l'aria di essere “ben stretto” e quindi molto appetibile. “Rossa lecca bene il culo della tua amica, non so perchè ma credo che stasera lo voglia usare per farci vedere quant'è maiala dentro.” Anna aprì con le mani le chiappe di Sabrina per poi leccarne il solco, ma soprattutto la rosetta che tanto mi stava stimolando. Vedendo il mio dito girare intorno al buchetto della biondina, Anna cercò d'aprire ancor di più le natiche della compagna di giochi, quasi ad invitarmi a sodomizzarla, cosa che feci trovando un po' di resistenza. “La cosa si fa interessante.” dissi infilando il dito nella bocca di Anna, che lo succhio come se fosse un piccolo cazzo. “La maiala ha il culo stretto, anche se non ...
... credo ancora per molto. Tu continua a leccarglielo mentre prendo qualcosa di più diciamo sostanzioso.” Nel cassetto dei dildi cercai qualcosa di adatto per l'occasione, scegliendo alla fine un bel fallo composto da sette palline di dimensione crescente dalla punta sino al manico, che sembrava l'ideale da usare nel culo di Sabrina. Per non farle solo male presi anche un barattolo di lubrificante, che usai abbondantemente sia intorno all'ano, sia facendone entrare un po' nel retto, ma soprattutto cospargendone le prime palline del fallo. “Dimmi mia bella biondina, cosa vuoi che faccia con questo bel fallo ?” chiesi a Sabrina senza nascondere un certo sarcasmo. “Che me lo infili nel culo ?” mi rispose con un filo di voce. “Non ci siamo, se parli così piano scoperò la tua amica, che è inutile dirlo, non aspetta altro.” “No scopa me !” mi disse questa volta facendosi sentire più che bene “Però ti prego, fai piano.” Non volendole farle male feci entrare solo le prima due palline, lasciandole dentro per un po', in modo che s'abituasse alla loro presenza. Quando feci entrare la terza le uscì un piccolo gemito di dolore, che però fu subito seguito da uno ben più forte di piacere. Alla fine la sodomizzai solo con cinque palline, ma che erano più che sufficienti per farla sobbalzare ad ogni penetrazione. Senza che dicessi nulla, Anna prese a leccarle la fica, piegandosi sul tavolo e mettendomi così a disposizione anche il suo culo. “Scommetto che non vedi l'ora di prendere il suo posto.” ...