1. Quattro contro uno parte seconda


    Data: 03/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Schiavogay

    Bloccato in quell'assurda posizione, spompinavo malamente deriso da quei quattro uomini.
    
    Mi ritrovai addirittura un dito nel sedere ma oramai era tutto così assurdo che cominciavo a non opporre resistenza impossibilitato ne a reagire ne a fuggire.
    
    Spensi la testa pensando di essere dentro a un incubo.
    
    Un dito diventarono due nel frattempo che andavo su e giù con la bocca per quel palo rigido.
    
    Un'altra mano mi prese il pisello a cominciò a giocarci.
    
    Avevo mani dappertutto ormai, otto ne erano e infinite ne sentivo addosso a me.
    
    Oltre all'umiliazione del pisello in gola e oramai tre dita nel sedere almeno le altre mani sembravano accarezzarmi e stringermi con delicatezza.
    
    Tolsi l'ultima remora del mio ego e mi lasciai andare definitivamente abbandonandomi al volere di tutti e quattro.
    
    Il primo, quello che avevo in gola cominciò a scaldarsi talmente tanto da esplodermi in bocca da un attimo all'altro.
    
    Non so cosa successe ma comimciai a indurirmi.
    
    "Senti la troia si eccita!"
    
    Gridò il tizio che mi masturbava da un po''
    
    "Ti dicevo che gli piaceva!"
    
    Chiacchieravano alle mie spalle.
    
    Non so perchè, non mi piaceva, almeno non come una bella scopata con una donna, ma inevitabilmente mi era diventato durissimo.
    
    "Dai adesso lo fai venire!"
    
    Quello più robusto mi strinse forte per i capelli, nel gesto di tirarsi una sega proprio con la mia testa.
    
    Era terribilmente veloce nel farlo ed io non vedevo l'ora finisse.
    
    Mi venne in bocca ...
    ... si.
    
    Forse perchè mi aspettavo il peggio che alla fin fine il suo sapore era quasi zuccherato.
    
    "Oh bravo ingoia tutto"
    
    Mi rilassai un'attimo sentendosi calmare anche loro.
    
    Qualche secondo di respiro e mi dirottarono dalla parte opposta dall'uomo alla mia destra, quello che mi aveva infilato le dita nel sedere.
    
    Come potevo anche solo immaginare mi costrinsero a prendere in bocca anche lui.
    
    Più o meno lo stesso copione.
    
    Pensai che non mi avrebbero mollato finchè non li avessi soddisfatti tutti.
    
    Quindi stupito anche di me stesso cominciai a lavorarci sodo mentre il mio pisello si induriva sempre più.
    
    Passavano i minuti lo sentivo ansimare e incredibilmente mi venne voglia di godere anch'io.
    
    Non so chi mi tenesse per il pisello ma commciai a muovere il bacino in modo da incitarlo a masturbarmi.
    
    La testa mi diceva di no ma al mio corpo sembrava piacere.
    
    Mentre inaspettatamente ci prendevo gusto mi strapparono via anche i pantaloncini allentando ogni pressione su di me.
    
    Ero libero e non stavo scappando anzi mi godevo quel bel pisello duro e caldo e quasi quasi non vedevo l'ora di assaggiare il suo succo.
    
    Mi levarono anche la maglietta.
    
    Ero nudo con tre uomini infoiati addosso a me ed ero eccitato.
    
    Non potevo crederci.
    
    I due che occupavano i posti davanti uscirono dai loro sportelli e rientrarono dal portellone portabagagli e abbassarono la sponda della spalliera del sedile posteriore.
    
    Mi ritrovai sdraiato a pancia in giù completamente ...
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