1. Parlerai, puttana, saprò come farti parlare


    Data: 04/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Evoman

    ... lungo le cosce e ti vergogni, perché anche lui li ha visti, li ha raccolti con le dita e ora te li sta facendo succhiare. Ritorna a sedere e il gioco ricomincia, piacere che sale, sensazioni violente ma eccitanti, capezzoli e clitoride come impazziti che urlano, sia loro sia la tua bocca, in un ululato di piacere continuo, inarrestabile. Poi di nuovo la fitta del dolore, inarrestabile, violenta, squassante, questa volta lunghissima. Ma il piacere, sotto al dolore, non smette, non cessa, lo senti indistintamente. Li senti entrambi, sei solo piacere, orgasmo continuo e dolore infinito. E' troppo per te, neanche te ne accorgi, ma cominci a farti la pipì sotto. I tuoi muscoli, la tua vescica, hanno perso il controllo. Non sei riuscita a controllare lo stimolo e ora stai pisciando davanti a quest'uomo che ride a squarciagola e ti umilia. "Guardala questa cagna, si piscia sotto. Sei senza ritegno, godi come la peggiore puttana della terra e poi neanche sai trattenere la tua piscia. Vergognati troia che non sei altro". Ti viene da piangere e sei ancora più umiliata e terrorizzata che mai. Hai capito che durerai pochissimo, che al prossimo trattamento parlerai, che non riuscirai a resistere. Ma quel che è peggio è che gli chiederai, dopo aver parlato, di diventare la sua puttana personale, di trattarti così ogni giorno. Ma non riesci a dire niente, un'altra ondata di corrente ti fa urlare. Di dolore? Di piacere? Non lo sai neanche tu e in fin di conti non te ne importa importa niente. Vorresti solo che non smettesse mai. Per fare quattro chiacchiere, meglio se con donne: evoman@libero.it
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