La storia con mario continua... - Racconti Erotici

La storia con mario continua...

... colpito per l’educazione ed anche, lo ammetto, per la faccenda dei vestiti che potevo indossare. Sono passati circa tre mesi da quel primo incontro ed io sono ancora qui, sempre più felice di incontrarti quando posso. Che senso avrebbe mettersi a cercare un altro uomo quando qui mi sento soddisfatta, mentalmente e fisicamente?!?”

“Io non avrei nulla da obiettare se tu andassi con un altro. Per quanto sia affezionato a te capisco che le tue esigenze fisiche io non posso soddisfarle. Anzi ti dirò di più Luisa, sarei contento se ci fosse un altro oltre me, mi sentirei meno in colpa nei tuoi confronti.”

“In colpa di cosa?!? Io sono pazza di te e del tuo cazzo non lo capisci?!? Dammelo ti prego, fammi sentire il tuo odore, il suo sapore, sbattimelo sulla faccia, fai e dimmi quello che vuoi basta che me lo dai… non ce la faccio più ad aspettare!”

In un secondo avevo finalmente il suo cazzo in bocca. Che meraviglia… era già duro ed umido ed ho iniziato ad andare su e giù e mentre succhiavo mi spogliavo rimanendo solo con le scarpe e l’intimo addosso.

“Hai visto Mario che è già duro?!? È durissimo e bellissimo e voglio darti tutto il piacere che vuoi e come vuoi tu!”

“È già duro perché ti ho immaginata con quel toscano delle foto… ti ho immaginata a pecorina con il viso stravolto e lui che ti apre il culo per bene”

“Se ti eccita allora continua a pensare quello che vuoi basta che me lo fai succhiare fino alla fine…”

Io continuavo nel mio pompino mettendoci sempre ...

... più impegno e dedizione. In effetti non lo avevo mai sentito duro come questa volta. Evidentemente i suoi pensieri di me con un altro lo avevano molto eccitato.

“Ecco adesso ha finito di incularti a pecorina, lui si sdraia per terra e tu ti siedi sopra di lui dandogli le spalle e ti impala. Tu urli di dolore misto a piacere ma è già sparito tutto quanto dentro la tua pancia. Che zoccola che sei…”

Sentire quelle parole mentre lo stavo succhiando eccitava anche me. Avevo davanti agli occhi la foto di quel tizio e pensavo a quanto potesse riempirmi un cazzo di quelle dimensioni e questi pensieri facevano in modo che fossi ancora più brava nel dare piacere a Mario.

“Ecco adesso hai iniziato a godere anche te, gli chiedi di incularti ancora più forte e lui ti spacca le chiappe ed incomincia a sculacciarti!”

Al sentire la parola sculacciata ho avuto un brivido di piacere dietro la schiena. Mi stacco dal suo cazzo e gli dico: “Si mi sta sfondando tutta mi ha aperto tutto il culo e mi sta facendo godere come una vacca… Ma tu Mario dove sei mentre lui mi sta inculando?!?”

“Io sono di fronte a te e mi sto godendo la scena. Non ho mai visto nulla di così eccitante ed ho il cazzo che mi sta per esplodere. Ecco adesso lui te lo sfila dal culo… eccolo ti sta godendo sulla faccia, ti ha inondata il viso di sperma… tu lecchi come se fossi assatanata, ti stai bevendo tutto… e pure io sto per godere”

“Dai Mario godi anche tu. Trattami da quella troia che sono… Schizzami dove ...